La revoca della licenza di somministrazione di alimenti e bevande. Ma non solo. Anche l’obbligo di chiusura definitiva entro un giorno dalla notifica dell’atto. E’ questo quello che dovrà fare il titolare di un bar di via Acquaroni secondo quanto deciso dal Prefetto ed eseguito dai Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca insieme agli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale VI Gruppo Torri. Se il locale non verrà chiuso si procederà con la chiusura coatta, quindi con l’apposizione dei sigilli e con la denuncia all’autorità giudiziaria.
Bar di Tor Bella Monaca come ‘ritrovo’ di pregiudicati
Il motivo della chiusura e della revoca? I militari hanno raccolto una serie di elementi utili che hanno fatto capire come l’esercizio commerciale sia, da sempre, un ritrovo di pregiudicati. D’altra parte, oltre alle dichiarazioni dei clienti che hanno confermato la frequentazione controindicata, in passato proprio lì è stato eseguito un arresto per spaccio. Un locale, quindi, già oggetto di sospensione della licenza ex art. 100 T.u.l.p.s.
La chiusura
Il Prefetto di Roma Matteo Piantedosi, nell’ambito dell’attività di monitoraggio e analisi dei fenomeni di criminalità, ha proposto all’amministrazione comunale la revoca della licenza all’esercizio pubblico in questione. Revoca che il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha accettato e che i Carabinieri e la Polizia Locale hanno notificato. Il bar, ora, dovrà chiudere. E farlo in maniera definitiva.