Calcio: UniPomeziaVisrtus 1938, una società vincente

La A.S.D. UniPomeziaVirtus1938 ha chiuso in bellezza l’anno sportivo 2014/2015, riscuotendo tre magnifiche vittorie nel giro di un weekend.
Tre arene infuocate dal sano senso calcistico.
La prima delle schiaccianti vittorie è stata strappata sabato a Rocca Priora, dove la Juniores, con il suo 7 a 2, ha conquistato il secondo posto e, molto probabilmente, l’ingresso alla categoria Elite. In gol sono andati Valeri (3), Soni (2), Pezzera e Lombardi.
Il secondo incontro si è disputato tra le mura amiche, dove in uno stadio gremito gli allievi di Mister Valerio Belardi hanno letteralmente “strapazzato” i ragazzi del Selva dei Pini con un netto 3 a 0, ottenendo, così, la finale per lo spareggio contro il Pro calcio Cecchina, che si svolgerà domenica 19 maggio c.a..
Un elogio particolare alla grandiosa partita giocata da Belardi, “il Roscio” per i suoi beniamini, che ha realizzato tutte e tre le reti.
L’ultima tenzone, forse la più sentita, quella disputata dai Giovanissimi 2000 contro i cugini stretti del Pomezia, un vero e proprio derby.
Partita diversa ma con stesso epilogo, una vittoria schiacciante dell’UnipomeziaVirtus 1938, guidata dal bravissimo Marco Castellucci. Un secco tre a zero, con reti segnate dal Sabetti, Di Micco e Telesca.
I Giovanissimi 2000 dell’UniPomeziaV. 1938 bissano il successo dello scorso anno e regalano alla società e alla propria città, come promesso, il secondo titolo consecutivo.
Una grande stagione sportiva per la orgogliosa società del Presidente Nazareno Cerusico che così ha manifestato la propria soddisfazione “E’ un team quello dell’UniPomezia davvero coeso, sia tra gli allenatori che tra i giovani calciatori e sono felice che i risultati si vedano anche attraverso queste vittorie, dove a vincere è sopratutto la squadra per intero. I miei complimenti a tutti gli allenatori, giocatori e genitori che con impegno quotidiano si sono dedicati ai loro ragazzi. Un grazie sentito allo staff tecnico Gianni Mugnaini, Andrea Bussi, Pietro Sbizzera, Simone Tofa e Pino Strazzeri, nonché agli instancabili sostenitori Alessio Bizzaglia, Alessandro Morelli e Stefano Annesi. Concludo con il dire: Siamo solo all’inizio e quest’altro anno ne vedremo delle belle”.