Reddito di Libertà: Si tratta di un contributo molto particolare, pensato per le donne che sono state vittime di violenza. Ammonta a un massimo di 400 euro mensili per un tempo non superiore a un anno. Questo sussidio è stato pensato per aiutare le donne vittime di violenza a far fronte alle varie spese, nonché permettere di riacquisire l’autonomia personale e abitativa.
Reddito di Libertà: come presentare la domanda
Tale bonus, che consiste in 400 euro erogati ogni mese per un massimo di 12 consecutivi, però, può essere utilizzato anche per sostenere i costi relativi ai figli a carico. Tale sussidio è compatibile anche con altri bonus come la NASpI, il Reddito di Cittadinanza o altri assegni per il nucleo familiare. Pensato per aiutare le donne a ritrovare la loro autonomia personale e abitativa, può essere utilizzato anche per far fronte alle spese relative ai figli minori a carico. Come inoltrare la domanda? A presentarla può pensarci la persona interessata o un delegato. Bisogna farlo nel Comune di residenza. L’operatore comunale richiederà la seguente documentazione:
- Dichiarazione attestante il percorso di emancipazione e autonomia. Viene rilasciata dal legale rappresentante del centro antiviolenza;
- Attestazione della condizione di bisogno ordinario o straordinario e urgente. Viene data dal servizio sociale professionale di riferimento territoriale.
Come si ottiene il bonus? La somma di denaro viene erogata sul conto corrente intestato al richiedente che è stato segnalato nel momento della presentazione della domanda.
Leggi anche: Bonus Musica 2022: cos’è, a chi spetta, importo e come richiederlo