Se il rapporto di coppia è in crisi e si teme una separazione, ci sono cose che la scienza della terapia di coppia consiglia di fare?
Quattro sono i punti specifici che provengono dalla scienza dell’amore e che, dopo molti anni di ricerche hanno permesso di capire come una separazione possa essere evitata. Questi sono anche le linee guida che molti terapeuti di coppia adottano nelle loro pratiche.
Resistere durante l’incertezza
La prima indicazione di massima è: resistere in una condizione di incertezza! Spesso si separa chi arriva a conclusioni affrettate. Dice lo psicologo Marco Giacobbi, terapeuta di coppia: “Nelle coppie che si separano, chi vorrebbe continuare il rapporto getta la spugna troppo presto”.
Quindi: pazientare e provare ad aprire un discorso con il proprio partner è una buona regola. I problemi di coppia sono probabilmente nati tempo fa e non saranno manovre affrettate a risolverli.
Il periodo di resistenza, cioè il tempo per il quale aspettare prima di decidere di separarsi, aumenta la probabilità di continuare il rapporto. Questo vale naturalmente a patto che non si impieghi questo tempo a fare degli errori importanti. Il tempo in cui la relazione resiste servirà per fare cose funzionali alla comprensione delle cause della crisi di coppia e al recupero del rapporto. Il dialogo onesto e aperto con il partner, come si può immaginare è parte fondamentale di questa strategia.
Aprire un canale comunicativo sereno
La seconda indicazione è: aprire un canale comunicativo non conflittuale e sincero con il compagno o compagna. Questo consente di iniziare a parlare dei problemi e cercare di capire insieme se esistano dei compromessi o delle soluzioni.
Se diventa difficile farlo potete rivolgervi ad un consulente esperto nelle relazioni che potrà supportarvi. Se un partner non vuole farlo, basta che l’altro si rivolga ad uno specialista in autonomia. Questa azione unilaterale permetterà comunque di lavorare in modo sistemico e indiretto sulla coppia.
Lavorare in modo sistemico significa che, essendo la coppia un sistema, è sufficiente cambiare il comportamento di un componente per provocare il comportamento del sistema stesso nel suo insieme.
Cura il corpo e la mente
Un terzo punto molto importante è quello di curare due aspetti: quello fisico e quello intellettuale. Questo perché, in una coppia, l’attrazione si basa anche su queste qualità. Non avere più la bellezza di una volta non significa lasciarsi andare e abbandonare la motivazione a prendersi cura di sé. Occuparsi del proprio aspetto esteriore è possibile in tanti modi e a prescindere dall’età. Si può avere un ottimo fisico anche a cinquant’anni o perché no, anche a settanta!
La stessa cosa vale per l’aspetto intellettuale o creativo: una persona risulta più attraente quanto più stimola il partner anche mentalmente. La vita risulta più piacevole quando si hanno degli interessi da coltivare, ancor più se offrono la possibilità di essere condivisi. Con quest’ultima precisazione arriviamo infatti il quarto e ultimo punto, che riguarda precisamente questo aspetto.
Trovare cose da fare insieme
Le coppie che recuperano il rapporto sono quelle che trovano interessi da condividere. Per questo, se da un’analisi delle attività fatte insieme si capisce di non avere cose in comune, un buon passo sarà quello di individuare cosa poter fare come coppia.
Riguardo a questo punto la fantasia è l’unico limite, infatti ci possono essere un’infinità di cose che una coppia può fare mettendo insieme le attitudini o le passioni dei partner. Si può partire da cose semplici, cercando di capire ciò che potrebbe rispecchiare interessi reciproci.
È importante coinvolgere il partner. Bisogna fare attenzione a non creare forzature, ma piuttosto è necessario stimolare il piacere di entrambi nel dedicarsi alla nuova occupazione.
Per concludere
Questi sono i quattro punti base dai quali partire:
- resistere nel periodo di incertezza
- aprire un discorso serio e pacato sui problemi della coppia
- curare il proprio aspetto fisico e intellettuale
- cercare attività da fare insieme.