Marzo è arrivato e ciò significa che a breve arriverà l’annuncio che da parecchio tempo rimbalza sul web come “semplice rumor”: Apple presenterà almeno quattro nuovi Mac, MacBook Pro da 13 pollici, MacBook Air da 13 pollici, iMac da 24 pollici e Mac mini, equipaggiati dal chip M2 di seconda generazione entro la fine dell’anno.
L’esperto di Bloomberg Mark Gurman ha affermato che l’M2 porterebbe la potenza del processore a un livello superiore rispetto ai chip M1, comprese le varianti M1 Pro e M1 Max presenti negli ultimi MacBook Pro da 14 pollici. Senza ombra di dubbio il chip Apple M2 sarà la versione di prossima generazione del processore Apple che alimenterà i futuri Mac.
Sebbene fino a qualche anno fa i Mac venissero considerati computer usati esclusivamenti dai professionisti (videomaker, produttori musicali e fotografi soprattutto) adesso i modelli sono entrati nella vita quotidiana di tutti, dagli studenti ai giocatori di Bingo online soldi veri.
Non resta ormai che aspettare perché l’annuncio riguardante il nuovo chip M2 ed i modelli su cui sarà presente verrà dato a breve. Addetti ai lavori ed appassionati non stanno più nella pelle, ma anche questa è un grandissimo punto di forza per Apple: l’hype che ruota intorno alle nuove presentazioni è il miglior modo di farsi pubblicità ed essere sempre sulla cresta dell’onda.
Alcune informazioni trapelate fanno pensare che anche l’iMac da 27 pollici aggiornato con M2 possa essere presentato in contemporanea con gli altri prodotti.
Passaggio da Intel a M1 – La rivoluzione Apple del 2020
Si è parlato tantissimo della rivoluzione Apple, iniziata con la presentazione del chip M1 poco più di un anno fa, nel novembre 2020. Da molti considerata una vera e propria rivoluzione, il chip creato dalla stessa azienda di Cupertino ha cambiato l’intero panorama dei computer della gamma Mac. Il processore basato su ARM / 5 nm è il chip più veloce per un computer Apple e viene unanimemente considerato di gran lunga superiore rispetto ai chip Intel presenti nelle vecchie versioni dei Mac.
Apple però non è rimasta con le mani in mano cullandosi sugli allori della sua “ultima creazione”. Dopo aver velocemente presentato nuovi modelli di Mac tutti con i chip M1, eliminando quasi del tutto gli Intel dal mercato, adesso si prepara ad un nuovo crack sul mercato.
MacBook Pro, iMac e Mac Mini – I top di gamma per l’azienda di Cupertino
I MacBook Pro da 13 pollici e il MacBook Air sono stati i primi ad essere lanciati sul mercato dopo il passaggio da Intel a M1, insieme al nuovo Mac Mini che ha riscontrato il favore degli addetti ai lavori, con una capacità di calcolo aumentata.
Infine la versione da 24 pollici dell’iMac non solo ha subito un restyling drastico, con la commercializzazione di modelli colorati che sono andati a ruba in tutto il mondo, ma ha consacrato definitivamente il chip M1 anche per i computer fissi di casa Apple.
L’unico dispositivo alimentato da M1 sarà l’iPad Pro dopo quest’anno. Quindi molto probabilmente avremo una versione alimentata da M2 del tablet di Apple nel 2023.