Un incendio è divampato poco dopo mezzanotte nel terminal 3 dell’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino, provocando il caos: lo scalo è stato chiuso e resterà inoperativo fino alle 14:00.
Ancora non del tutto certe le cause del rogo. Alcune fonti affermano che le fiamme sarebbero partite da un depostio bagagli, altre da una zona ristorante.
Secondo quanto riferito dai carabinieri del Comando Presidio presso lo scalo non ci sono feriti, ma solo tre persone intossicate. E’ stato evacuato il personale di servizio presente al momento. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno impiegato diverse ore per spegnere le fiamme ma ora, riferiscono, che il “rogo è sotto controllo”. Sono in corso tutte le verifiche tecniche alle varie infrastrutture e sono ancora da accertare le cause dell’incendio. Dopo varie ore di stop, alle 7 è ripreso il servizio ferroviario da Fiumicino in uscita, come comunica Rete ferroviaria italiana.
A quanto pare le fiamme sono divampate poco dopo la mezzanotte dal bar ‘Gustavo’ al terminal 3, all’area transito dopo il controllo passaporti, e non dal deposito bagagli come riferito in un primo momento. Sono state impegnate 15 squadre dei vigili che hanno estratto tre persone all’interno, rimaste lievemente intossicate dal fumo. Gli allarmi sono immediatamente risuonati per tutto il Terminal 3 che si è rapidamente riempito di fumo, riferiscono i testimoni sul posto. E sono andati distrutti diversi negozi Duty Free. Il personale e le forze di sicurezza presenti hanno fatto allontanare le persone presenti.
“Grandi problemi non ci sono stati, non ci sono feriti, solo tre persone intossicate al lavoro in quell’area. Lo scalo è chiuso fino alle ore 14, da quell’ora in poi l’attività dovrebbe gradualmente riprendere utilizzando tutte le altre aree che non sono state toccate dall’incendio. Certamente per arrivare alla piena operatività ci vorrà qualche giorno. Stiamo dando assistenza ai voli intercontinentali già in volo verso Roma. In questo momento si consiglia di non andare all’aeroporto perchè le strade sono bloccate ed in ogni caso l’operatività è interrotta” dichiara il Dott. Lorenzo Quaranta dalla Direzione Generale dell’Enac.
L’aeroporto questa mattina appariva surreale, completamente avvolto dal fumo e dalla fuliggine, con squadre di vigili del fuoco all’opera mentre le forze dell’ordine coordinano le operazioni e controllano tutta la zona. Gli accessi ai Terminal 2 e 3 sono stati vietati, mentre i passeggeri sono concentrati al Terminal 1. L’Enac ha attivato una Sala Crisi per seguire l’emergenza, allertando tutti gli scali nazionali affinché vengano gestiti i voli eventualmente dirottati da Roma Fiumicino. “Abbiamo visto una colonna di fumo altissima e poi siamo usciti per capire cosa stava succedendo – racconta uno degli operatori dell’aeroporto di Fiumicino – Quando ci siamo accorti del fumo era mezzanotte e il terminal era già bloccato, così come il 2. Fuori c’erano polizia, vigili del fuoco e una quarantina di passeggeri. C’era una nebbia fittissima. Secondo quanto ci hanno raccontato, le fiamme si sarebbero sviluppate da un ristorante del Terminal 3”.
Intanto il traffico aereo si sta riattivando lentamente: secondo fonti aeroportuali, sono atterrati 13 voli intercontinentali e il traffico in arrivo sta riprendendo al ritmo di 10-15 atterraggi l’ora. Si sta lavorando per riattivare anche le partenze.
Massimiliano Gobbi