Continuano i controlli a tappeto nella Capitale per verificare il rispetto delle norme anti-Covid, con diversi esercizi commerciali, in più zone, passati al setaccio nella giornata di ieri dagli agenti di Polizia del VI Distretto, insieme ai caschi bianchi. Tra sanzioni, chiusure e gravi carenze igienico sanitarie.
Clienti senza Green Pass nei bar
In via Casilina all’altezza del civico numero 2131, presso un negozio di frutta è stato rilevato un arbitrario ampliamento della superficie adibita alla vendita al pubblico: il proprietario è stato sanzionato amministrativa, con la conseguente sanzione pecuniaria. E ancora, in un bar di via Casilina e in uno di via Prenestina sono stati scoperti alcuni clienti senza Green Pass, obbligatorio per consumare anche al bancone: i titolari sono stati sanzionati.
Blatte ed escrementi in un bar di Largo Irpinia
Ma non solo. Sempre nella giornata di ieri gli agenti del Commissariato Torpignattara hanno provveduto, in collaborazione con il personale della Polizia Locale Roma Capitale e della ASL Roma 2 Sian, al controllo di un esercizio commerciale che si trova in Largo Irpinia. In questo bar, oltre alla trasgressione delle norme anti-Covid e alla mancanza di autorizzazioni comunali specifiche, sono state riscontrate pessime condizioni igieniche. Tra blatte, escrementi di topo e di uno scorpione. Così, l’attività è stata sospesa sine die fino al ripristino delle necessarie condizioni igienico sanitarie.