Ardea, Monica Fasoli (FI): “Giusto sospendere la TASI”

Monica Fasoli, presidente del Club “Forza Italia” di Ardea e Colle Romito dallo scorso febbraio, sempre in prima linea per il suo territorio, commenta la provocatoria richiesta avanzata dal CDQ di Marina di Ardea di sospensione della Tasi per la mancanza di servizi a favore dei cittadini e lo stato di abbandono dell’intero territorio comunale.
“Mi trovo d’accordo con la richiesta di sospendere la Tasi. Ritengo che il nostro territorio sia abbandonato a sé stesso. Viviamo nel degrado, io abito in un consorzio, dunque dovrò pagare doppiamente, in quanto oltre la Tasi che è la Tassa Sui Servizi Indivisibili, per i medesimi servizi, o meglio disservizi molto spesso, dovrò pagare anche il consorzio”.
Cosa intende di preciso quando parla di “abbandono”?
“Non riscontro una sufficiente cura del territorio, ad esempio, ora che si sta avvicinando la stagione estiva, le nostre zone saranno molto popolate di turisti, e nella zona di Colle Romito, non ci sono cassonetti per la raccolta differenziata. Nei fine settimana in cui c’è grande affluenza anche al Centro Commerciale, le persone non sanno dove gettare i loro rifiuti, così la domenica sera si può notare il degrado in cui la zona viene lasciata. Sarebbe sufficiente mettere dei cassonetti per la raccolta differenziata, a quel punto si lascerebbe tutto alla civiltà delle persone”.
A proposito di spazzatura, ha sentito parlare della discarica abusiva nei pressi delle Salzare?
“Assolutamente si, sono sconcertata. L’amministrazione dovrebbe prendere la situazione di petto, molti edifici sono stati abbattuti ma ci sono ancora troppi palazzi abusivi che sono occupati, e gli sforzi della giunta dovrebbero convergere nel tentativo di ripulire le nostre zone”.
In Via Campo di Carne sono stati registrati 2 gravi incidenti in 3 giorni lo scorso mese, tra cui uno dove solo per fortuna non si è registrato un decesso: cosa pensa dello stato del manto stradale in quella zona?
“Stiamo parlando di una strada molto antica, addirittura concepita per il transito delle carrozze con i cavalli, non è stata progettata per un così alto afflusso di autovetture. Via Campo di carne è una strada molti stretta, a doppio senso di marcia, con l’aggravante del rischio causato dalle radico degli alberi che fuoriescono dalla strada. Inoltre è percorsa troppo spesso ad alta velocità. Gli incidenti non potranno diminuire se non verrà fatta una reale ed attenta manutenzione. Anche se potrebbe comportare disagi per i pendolari che necessitano della stazione, sarebbe opportuno rendere Via Campo Di Carne a senso unico marcia e creare una strada alternativa per la stazione ferroviaria”.
Samantha Morano.