Ha preso il via ieri, con l’inizio del mese di marzo, il contributo mensile voluto dalla ministra della Famiglia Elena Bonetti. Stiamo parlando dell’assegno unico, un’integrazione mensile fino a 175 euro per figlio dalla nascita fino ai 21 anni, che può essere di 50 euro per chi ha redditi alti perché tutto dipende dall’Isee.
Cos’è l’assegno unico
L’Assegno unico e universale, come si legge sul sito dell’Inps, è un sostegno economico alle famiglie attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni) e senza limiti di età per i figli disabili. L’importo dell’Assegno unico e universale per i figli a carico è determinato sulla base della condizione economica del nucleo familiare, verificata tenendo conto dell’ISEE in corso di validità, ma può essere richiesto anche in assenza di ISEE ovvero con ISEE superiore alla soglia di euro 40mila. In questo caso, saranno corrisposti gli importi minimi.
Quando arriva il pagamento
Come fa sapere l’Inps, per le domande presentate a gennaio e febbraio, l’Assegno sarà corrisposto a partire dal mese di marzo 2022. Quindi, i relativi pagamenti saranno effettuati dal 15 al 21 marzo 2022. Per le domande presentate dal1° gennaio al 30 giugno 2022, l’Assegno unico e universale spetta con tutti gli arretrati a partire dal mese di marzo 2022. E ancora, per le domande presentate dopo il 30 giugno, l’Assegno decorre dal mese successivo a quello di presentazione ed è determinato sulla base dell’ ISEE al momento della domanda. Chi riceve il reddito di cittadinanza non deve inoltrare nessuna richiesta, perché tutto verrà versato insieme al sussidio.
Come presentare la domanda
La domanda per ottenere l’assegno unico può essere presentata seguendo varie modalità:
- si può accedere dal sito INPS al servizio “Assegno unico e universale per i figli a carico” con SPID almeno di livello 2, Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
- si può contattare il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico);
- o ci si può avvalere di un patronato.
In ogni caso, per tutte le informazioni Inps ha messo a disposizione un sito dedicato con la risposta a tutti i quesiti più comuni.