Papa Francesco annuncia il digiuno per la pace in Ucraina. Anche il Pontefice torna a far sentire la propria voce per dire stop alle armi, riproponendo la via del dialogo a quella della brutale violenza. L’appello giunge oggi in una giornata peraltro simbolica per i Cattolici considerando che il 2 marzo è la giornata del mercoledì delle ceneri. E mai come adesso c’è bisogno della preghiera.
Papa Francesco contro la guerra tra Russia e Ucraina
Nel corso dell’Angelus di domenica scorsa Papa Francesco ha ricordato ai fedeli l’importanza della giornata di oggi, da dedicare al “digiuno e alla preghiera per dire basta al conflitto in Ucraina”. «Chi fa la guerra dimentica l’umanità – ha dichiarato il Pontefice – mette davanti a tutto gli interessi di parte e il potere. Si affida alla logica diabolica delle armi che non è dalla parte di Dio». Il Papa ha poi ricordato che “in ogni conflitto è la gente comune a pagare le conseguenze più drammatiche della follia della guerra”.
Tweet Papa per la pace
Poco fa il Pontefice ha twittato un post per ricordare ai fedeli l’importanza della preghiera. “2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, Giornata di preghiera e digiuno per la pace in #Ucraina. #PreghiamoInsieme”, ha scritto Papa Francesco.
2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, Giornata di preghiera e digiuno per la pace in #Ucraina. #PreghiamoInsieme pic.twitter.com/7yA7XYMPyZ
— Papa Francesco (@Pontifex_it) March 2, 2022
Guerra tra Russia Ucraina news
Intanto prosegue l’escalation di violenza sul fronte di guerra. La Russia ha ripreso incessantemente i bombardamenti delle città: in particolare i missili hanno colpito il centro di Kharkiv nelle ultime ore. Ma l’Ucraina è determinata a resistere: in un nuovo messaggio il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha dichiarato che dall’inizio del conflitto oltre “6mila soldati russi sono caduti in battaglia“. Zelensky ha poi aggiunto che “Mosca non vincerà con bombe e missili”.