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Esenzione vaccinale, cambiano le regole: dal 1° marzo serve il certificato digitale, ecco come ottenerlo

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Esenzione vaccinale, da Marzo sono entrate in vigore le nuove regole per tutti i possessori di esenzione vaccinale in formato cartaceo, valida fino a febbraio.

Tutti coloro che non si possono sottoporre al vaccino e sono esentati dalla campagna vaccinale con apposito certificato entrato in vigore ad Agosto 2021, dovranno ora convertirlo in formato digitale. Lo rende noto il Ministero della Salute, con un’apposito comunicato, in cui specifica che, se fino alla fine di febbraio era possibile esibirlo cartaceo, adesso dovrà avere un QR code come il Green Pass. Viene precisato che la certificazione di esenzione dalla vaccinazione anti COVID-19 digitale non è una Certificazione verde COVID-19, pertanto ha validità solo in Italia e può essere utilizzata per accedere dove è richiesto un green pass. In caso in cui si diventa positivi al virus, la certificazione di esenzione verrà revocata e riattivata in automatico a guarigione avvenuta. Questa, dunque, la prassi da fare, per evitare di essere invitati ad uscire fuori dai luoghi pubblici e privati al momento del controllo.

Chi può attestare l’esenzione

Su richiesta dell’assistito, possono attestare l’esenzione dalla vaccinazione anti Covid-19 a titolo gratuito i medici vaccinatori dei servizi vaccinali delle Aziende e degli Enti dei Servizi sanitari regionali, il medico di medicina generale o pediatra di libera scelta dell’assistito, i medici USMAF o i medici SASN, che operano nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2 nazionale.

A chi spetta

Hanno diritto al certificato di esenzione tutti coloro che, per la presenza di specifiche condizioni cliniche documentate, non possono essere vaccinati o per cui la vaccinazione debba essere differita.

Come ottenere la certificazione di esenzione vaccinale in formato digitale

Il medico che emette la certificazione di esenzione dalla vaccinazione rilascia un’attestazione su richiesta del paziente, in formato digitale o cartaceo, in cui viene indicato il codice univoco di esenzione dalla vaccinazione (CUEV) necessario per scaricare la certificazione di esenzione digitale con il QR code. Verrà inoltre inviato, tramite SMS o email, ai recapiti indicati dall’assistito, un codice AUTHCODE, che può essere utilizzato in alternativa al codice CUEV per scaricare la certificazione.

Il QR code e il CUEV presenti nella Certificazione di esenzione vanno esibiti, inoltre, dagli esenti per usufruire dell’esecuzione gratuita dei test antigenici rapidi in farmacia.

Stato di emergenza e Green Pass: ecco le date con le riaperture

Se dall’11 febbraio è stato tolto l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto, dal 1° marzo, dovrebbe aumentare nuovamente la capienza degli impianti sportivi, sia all’aperto che al chiuso, come annunciato anche dal ministro della Salute, Roberto Speranza, e dalla sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali: si va verso un 75% e un 60% rispettivamente all’aperto e al chiuso.

L’altra data da segnarsi è quella tanto attesa del 31 Marzo, quando decadrà lo stato di emergenza. La conseguenza logica sarebbe quella di togliere l’obbligo di indossare le mascherine anche al chiuso, ma al momento non ce n’è certezza. Lo stesso si potrebbe dire anche sul superamento del Green Pass sui luoghi di lavoro, ma forse questo potrebbe essere allungato fino al 15 giugno. Ecco l’altra data da cerchiare sul calendario, perchè quella giornata potrebbe veder scadere l’obbligo della certificazione verde sui luoghi di lavoro per molti 50enni.

La situazione rimane ancora molto incertezza ma la speranza è quella di tornare presto alla tanta agognata ‘normalità’.

 

 

 

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