E’ salito a 22 il numero delle persone indagate l’inchiesta relativa ai furti commessi nelle boutique esclusive di Roma, Milano e in altre città della moda. Un sistema ben collaudato che permetteva, mediante l’uso di particolari borse schermate, di mettere a segno bottini ingenti, considerando il valore della merce trafugata. Oggi i Carabinieri hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Roma, nei confronti di 11 persone di nazionalità romena ed italiana, gravemente indiziati della commissione di molteplici reati di furto aggravato e ricettazione.
Furti nei negozi d’alta moda a Roma e Milano
L’operazione odierna, scattata alle prime luci dell’alba, tuttora in corso, è svolta dai Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina unitamente alla Polizia Romena, coordinati dal Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia tramite l’unità Enfast (European Network Fugitive Active Search Team) e Divisione S.I.Re.N.E.
L’indagine ha permesso di localizzare già 4 degli 11 indagati destinatari di misura cautelare. I restanti indagati, su cui pende un mandato di arresto europeo, sono tuttora ricercati dalle Polizie di tutta Europa, già interessate dallo S.C.I.P. e una volta rintracciati saranno estradati in Italia. Nei giorni scorsi, lo ricordiamo, altre cinque persone erano finite nel mirino dell’inchiesta.
Come rubavano nelle boutique esclusive nelle città della moda
Le attività investigative hanno portato a individuare lo stesso modus operandi degli autori dei furti. In particolare colpi messi a segno durante il periodo natalizio e dei saldi, con gli autori arrestati in flagranza di reato. Gli stessi, agendo di intesa, individuavano le boutique da depredare e successivamente commercializzavano la refurtiva, consistente in abbigliamento e accessori moda di marchi prestigiosi.L’attività di intercettazione telefonica ed i servizi di pedinamento nel centro storico capitolino nonché nelle città di Milano e Firenze hanno successivamente dato concretezza alle deduzioni investigative.
Le indagini hanno permesso di accertare i ruoli dei diversi indagati, identificare compiutamente gli autori dei furti, individuare le modalità di ricettazione degli oggetti rubati, le modalità di spartizione del provento dell’attività delittuosa, consentendo di recuperare merce rubata per un valore di oltre 50.000,00 euro, di arrestare 10 persone nella flagranza del reato di furto aggravato e di denunciare 1 soggetto per ricettazione.
Nel gruppo criminale rom stanziati a Roma alla Magliana
Durante l’attività si è accertato come il gruppo criminale fosse composto da appartenenti ad alcune famiglie di nazionalità romena di etnia rom, stanziati nel quartiere romano della Magliana, da dove partivano le varie batterie di taccheggiatori che invadevano il centro di Roma, Milano e Firenze, dove hanno sede le boutique delle maggiori griffe di moda. Ad ogni modo il soggetto rintracciato a Roma è stato sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere in attesa dell’interrogatorio da parte dell’Autorità Giudiziaria mentre i soggetti rintracciati all’estero sono in attesa di essere estradati in Italia.