Dopo la casa sgomberata a Ostia, in via Martinica, perché occupata abusivamente da appartenenti al clan Spada-Di Silvio, questa mattina gli uomini della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia locale con il Gruppo Spe (Sicurezza Pubblica ed Emergenziale), GSSU (Gruppo Sicurezza Sociale Urbana)VI Gruppo Torri stanno sgomberando cinque immobili della Torre 30, in Via Santa Rita da Cascia a Tor Bella Monaca, dove poche settimane fa una ragazza era caduta dal tredicesimo piano per motivi legati presumibilmente al consumo di stupefacenti. L’obiettivo è liberare alcuni alloggi ATER, occupati irregolarmente, in una delle Torri di Tor Bella Monaca, in via Santa Rita da Cascia.
Sgombero a Tor Bella Monaca
Dall’alba di questa mattina i vigili, diretti dal Vice Comandante Dott. Stefano Napoli, sono impegnati a dare esecuzione ai provvedimenti di rilascio, emessi dall’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica, di diversi alloggi. Attualmente sono 16 gli occupanti, di nazionalità straniera e italiana (tra loro anche 4 minori) trovati all’interno di 4 appartamenti, che stanno per essere sgomberati. Alcuni sono stati denunciati per occupazione abusiva, mentre due persone sono state fermate perché trovate senza documenti e ora sono partite le procedure per l’identificazione. Quello di questa mattina, proprio come quello di Ostia di qualche giorno fa, sono interventi mirati, che hanno lo scopo di riportare la sicurezza e la legalità nei quartieri. Dopo la maxi operazione dell’autunno scorso, quando furono liberate nella Torre 50 anche le case occupate dal clan di Giuseppe Moccia, una nuova operazione per riportare la legalità in uno dei quadranti più critici della città, dove le occupazioni abusive non solo significano allacci illegali e vessazioni per la gente perbene che abita i condomini popolari, ma ospitano spesso anche il contesto in cui operano le centrali dello spaccio.
L’operazione dove era precipitata e morta una ragazza
Lo sgombero delle abitazioni abusive riguarda la Torre 30, dove una ragazza di 30 anni, presumibilmente sotto effetto di sostanze stupefacenti, il 31 gennaio era precipitata dalla finestra. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti la giovane si trovava sulle scale della palazzina con un amico, con il quale avrebbe consumato delle sostanze stupefacenti. Ad un tratto la ragazza, probabilmente in stato confusionale, avrebbe aperto una finestra al 13° piano e si sarebbe gettata di sotto: un volo che non le ha lasciato scampo.