La festa, che ogni anno ospita oltre 3mila persone, ha coinvolto volontari, operatori delle Case Famiglia dell’Associazione, Forze dell’Ordine, Protezione Civile, specialisti nell’assistenza e nella prevenzione, neuro-psicomotricisti, psicologi, associazionismo locale e i Servizi Sociali comunali. I bambini e le loro famiglie si sono divertiti con giochi, animazioni, spuntini golosi, percorsi di psicomotricità, coreografie di ballo e spazi per la creatività, ma hanno nel contempo vissuto momenti ‘seri’, con la testimonianza di esperti e la diffusione d’informazioni sui metodi di adescamento – sempre più attraverso falsi profili sui social network, come Facebook e Twitter – e sul lavoro delle istituzioni e della Polizia per estirpare alla radice i tentativi di abuso.
Anche questa volta la manifestazione si è rivelata un successo, con una grande partecipazione di bambini, ragazzi ed adulti. “Si tratta di un’occasione per rompere il muro di silenzio che, nella quotidianità della vita delle nostre città, spesso avvolge e nasconde il numero crescente di misfatti perpetrati da chi vuole rubare l’innocenza ai più piccoli. Secondo il Rapporto annuale dell’Osservatorio Mondiale Contro la Pedofilia dell’Associazione Meter, infatti, l’Europa è il continente con il triste primato delle segnalazioni (46,6%), con una crescita costante, anche in Italia (dal 2003 ad oggi), di siti web e reati”, ricordano gli organizzatori. E anche in questa edizione sono stati lanciati in cielo dai bambini centinaia di palloncini bianchi, per ribadire l’impegno dell’Associazione ‘Chiara e Francesco’ ONLUS e della Città di Pomezia nel garantire alle nuove generazioni l’amore e la protezione dagli orchi e dalle conseguenze dell’abuso e della pedopornografia.
Torvaianica in piazza contro la pedopornografia: un successo la manifestazione organizzata da “Chiara e Francesco”
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