La Polizia di Stato ha eseguito una serie di controlli a tappeto nelle zone di San Lorenzo e Trastevere per prevenire e contrastare i problemi relativi alla mala-movida nella capitale. Sotto verifica sono stati messi tanto i locali presenti nella zona quanto gli avventori: l’attenzione è stata data particolarmente alla vendita di alcolici ai minori e al rispetto delle normative anti-covid. Sono 312 le persone controllate, 12 i locali, di cui 7 sono stati chiusi e 5 sanzionati amministrativamente.
Chiusura locali a Roma: spaccio e mancato rispetto delle normative
2 attività commerciali sono state chiuse ciascuna per 3 giorni poiché vendevano alcolici dopo le ore 22.00. Quindi agli agenti hanno fatto chiudere altri 4 locali ai sensi dell’articolo 100 del T.U.L.P.S. Uno dei locali resterò chiuso per 30 giorni in quanto all’interno è stato riscontrato spaccio di sostanze stupefacenti. Un altro, invece, per 10 giorni poiché il titolare, al fine di eludere il controllo, oltre ad inveire contro i poliziotti aggredendoli verbalmente, ha cercato di aizzare la clientela per evitare il controllo dei documenti e dei green pass. I restanti due resteranno chiusi per 7 giorni poiché colti a somministrare alcol a minori di anni 18 e contravvenuto alle normative anti-Covid riguardo al distanziamento interpersonale e le sanificazioni degli ambienti. In zona Trastevere i poliziotti hanno sanzionato un uomo che sostituiva il titolare di un minimarket in quanto aveva il Green Pass non valido. Il locale, inoltre, è stato chiuso provvisoriamente per 5 giorni.