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Torvaianica Alta, trovato un chiodo nel pasto nella scuola materna. Le accuse del PD, il commento di Fucci

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La gestione del servizio di mensa scolastica a Pomezia fa ancora discutere. Stavolta per un fatto avvenuto a marzo, ma passato sotto silenzio: un chiodo trovato da un bambino all’interno della pizza servita come pasto alla scuola materna di Torvaianica Alta. La vicenda è stata immediatamente segnalata dalla commissione mensa e denunciata a tutti gli organi competenti, e solo ora porta strascichi anche a livello politico.

“Fucci e la sua amministrazione tentano di insabbiare una gravissima inefficienza della CNS, la ditta che fornisce i pasti nelle mense delle scuole – hanno dichiarato dalla segreteria del PD locale – È evidente che Fucci e la sua amministrazione considerino un chiodo nel pasto di un bambino della scuola materna di Torvajanica Alta come un fatto da tenere nascosto nell’omertà più assoluta, al punto che la cittadinanza, e su tutti i genitori dei ragazzi che usufruiscono del servizio mensa nelle nostre scuole, siano venuti a conoscenza dello spiacevole inconveniente solo per puro caso e da mezzi tutt’altro che istituzionali. Ma perché questa necessità di coprire un errore della ditta CNS (ultimamente passata agli onori delle cronache per i fatti dell’inchiesta “Mafia Capitale”)? Perché spendersi per tenere nascosto un fatto di una gravità inaudita? Che fine ha fatto l’agognata trasparenza? Vale solo come dogma da campagna elettorale e come principio da far rispettare agli altri? Chiediamo al Sindaco di chiarire al più presto e nella maniera più assoluta questa situazione assolutamente ombrosa e i motivi che hanno spinto la sua amministrazione a coprire una gravissima inadempienza della ditta CNS. Chiediamo, inoltre, se la richiesta di sanzionare la ditta stessa sia avvenuta immediatamente o, diversamente, questa risalga al momento in cui la situazione è diventata involontariamente di dominio pubblico. Ci auguriamo che non si cerchi la soluzione del problema nei fantomatici chiodi di qualche amministrazione passata”.

Sulla vicenda il sindaco Fabio Fucci ha risposto che “c’è in corso un’indagine a seguito della denuncia presentata anche da noi alle autorità competenti. Si tratta di un episodio estremo, gravissimo, che abbiamo sanzionato. Ma, al di là di questo serio episodio e delle sporadiche segnalazioni di qualcosa che non va nei pasti, è evidente che in un qualsiasi tipo di servizio una piccola percentuale di anomalie possono esserci. Può capitare a tutti, nella propria famiglia, di portare a tavola un frutto ammaccato o qualcosa di simile: non è certo per questo che il servizio può essere giudicato scadente. Tutte le segnalazioni che ci arrivano dalle commissioni mense vengono valutate ed elaborate: capisco che dal punto di vista giornalistico mettere in evidenza queste cose possa essere importante, ma ripeto che non è certo da qualche sporadico episodio che si può giudicare il servizio globale”.

Arianna Azzurra Achille

 

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