Quarta dose vaccino Covid. Nonostante la somministrazione della dose booster contro il Covid 19 non sia affatto conclusa — molti del resto gli italiani restii a vaccinarsi — l’idea di una quarta dose non sembra una possibilità così remota almeno per alcune fasce di popolazione. Al momento in Italia non c’è ancora una decisione ufficiale in merito ma l’Aifa ha annunciato che il 25 febbraio la commissione tecnica si riunirà per prevedere questa possibilità per la categorie maggiormente a rischio.
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Quarta dose vaccino Covid
Fortunatamente, nel corso delle ultime settimane la curva dei contagi sta continuando a scendendere ma questo non vuol dire che la pandemia sia conclusa come hanno sottolineato l’OMS e l’ECDC. Tuttavia, l’ipotesi di prevedere una quarta dose per la popolazione italiana al momento non è prevista. Anzi, in vista della conclusione dello stato di emergenza il prossimo 31 marzo le maglie delle restrizioni attualmente in vigore potrebbero essere allargate.
Chi dovrà farla?
Il fine di un’eventuale quarta dose di vaccino oltre ad evitare una quinta ondata è quello di ridurre quanto più possibile il numero dei morti. Per questo motivo, l’Aifa sta valutando se prevedere questa opzione per le persone immunodepresse; infatti, se è noto che l’immunità garantita dal vaccino e dalla guarigione ha una scadenza, poco si sa rispetto all’efficace di un’ulteriore inoculazione. A preoccupare gli esperti, ancora una volta, è il rischio dato dalle nuove varianti. Tuttavia, per il momento l’ipotesi maggiomente acccreditata è quella che prevede un richiamo stagionale del vaccino. Espediente quest’ultimo che presenta dei vantaggi anche a livello gestionale e logistico, considerando che ancora non tutte le nazioni hanno concluso il ciclo di vaccinazione primario.