Un aperitivo per festeggiare San Valentino e “protestare” pacificamente contro la misura del Green Pass. E’ questo quanto accaduto ieri a Cerveteri, lungo Via Cerentana, dove una cinquantina di persone si sono date appuntamento “in nome dell’amore per la vita, contro le restrizioni dell’emergenza infinita, senza sigle di partiti o comitati“. Un tam tam partito sui social giorni addietro e concretizzatosi alle 19.00 del 14 febbraio 2022 nonostante le condizioni climatiche avverse. Tempo pochi minuti dall’inizio dell’aperitivo però e sul posto sono arrivate le forze dell’ordine per verificare cosa stesse accadendo.
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Aperitivo no green pass a Cerveteri
Una delle testimonianze arriva da Maurizio Martucci, presente sul posto. «Luci blu lampeggianti nell’oscurità della sera. Quattro gazzelle dei Carabinieri, un’auto della Polizia Locale. Una decina di agenti in divisa, compreso personale in borghese e taccuini per annotare gli estremi dei documenti. Diversi gli identificati: “non potete sostare qui fermi, dovete distanziarvi o indossare la mascherina”», racconta.
L’iniziativa del resto era stata ampiamente pubblicizzata sul web, da qui l’intervento delle forze dell’ordine – che chiaramente stavano facendo soltanto il loro lavoro – per monitorare la situazione. Vino, birra, carciofi fritti, patatine e voglia di socializzare, questi gli “ingredienti” della serata. L’evento alla fine si è svolto senza problemi e soprattutto senza alcun tipo di disordine. Ma i partecipanti non ci stanno: «Sono state scene surreali. Perché ci trattano così? Cosa stavamo facendo di male?». Nel mirino degli organizzatori ci sono anche i tavoli dei bar limitrofi con “altre persone continuavano indisturbate l’aperitivo con Green Pass”.
Come a dire: perché loro sì e noi no? «C’è l’assenza dell’obbligo all’aperto per la mascherina e il Lazio è in zona bianca: stavamo con un bicchiere di vino in mano, nel rispetto della legge, festeggiando S. Valentino in un giardino pubblico e aperto al pubblico. Chiederci di mettere la mascherina pure mentre si mangia e beve è un abuso, c’è come la volontà di protrarre una sorta di lockdown permanente. Stanno reprimendo le libertà, non solo i diritti costituzionali, ma pure quelli umani: è vergognoso».
«Qualcuno ci dovrà spiegare perché l’aperitivo libertario a Cerveteri non ha funzionato!», indignato ha detto un altro avventore. «Mio figlio stava giocando con altri amichetti, sono arrivati i Carabinieri, ci siamo dovuti allontanare», ha aggiunto una mamma. Qualcuno se le prende col Sindaco, data la contestuale presenza della Polizia Locale: «Pascucci deve assolutamente intervenire sul caso ed esprimersi», seccato riferisce un padre di famiglia.
No green pass Cerveteri, pronti altri eventi
Ad ogni modo quanto organizzato ieri ai Giardini della Rimembranza in pieno centro a Cerveteri Maurizio Martucci potrebbe ben presto essere replicato. L’iniziativa potrebbe replicarsi già sabato, puntando sul richiamo del week-end dei fuori porta: «Magari allargando l’invito a tutti i cittadini liberi del nostro comprensorio, compresi i romani e i vacanzieri del sabato sera. La libertà, il diritto di vivere luoghi pubblici e di respirare l’aria all’aperto non sono vincolati ad un Green Pass. I più temerari non demordono», chiosa la lettera.