Come ogni mese, anche a marzo ci sarà il pagamento delle pensioni, ma questa volta ci sono buone notizie. Sì, perché l’assegno sarà più alto per via della perequazione, cioè la rivalutazione annuale degli importi pensionistici per adeguarli al costo della vita. Ma quando ci sarà il pagamento? Quali sono le date per ritirare la pensione alle poste?
Pagamento pensioni marzo 2022: il calendario
Da quando c’è la pandemia per evitare assembramenti e per tutelare la salute dei cittadini, i pensionati possono recarsi alle poste seguendo un calendario prestabilito, scaglionato e suddiviso per iniziali del cognome. Non c’è ancora nessuna ufficialità, forse è ancora presto, ma è facile fare delle ipotesi: molto probabilmente, mercoledì 23 febbraio toccherà a tutti quelli con il cognome dalla A alla B, giovedì 24 febbraio (dalla C alla D), venerdì 25 febbraio dalle E alla K. E ancora, sabato 26 febbraio dalla L alla O, lunedì 28 febbraio dalla P alla R e martedì 1 marzo dalla S alla Z.
Aumento delle pensioni a marzo 2022: ecco perché
Buone notizie a marzo. L’INPS, come ha già anticipato, applicherà la rivalutazione al tasso dell’1,7% e lo farà in maniera automatica. Un aumento che avverrà con un meccanismo a scaglioni: 100% dell’inflazione per le pensioni fino a 4 volte il trattamento minimo; 90% dell’inflazione per quelle comprese tra 4 e 5 volte il trattamento minimo e 75% dell’inflazione per le pensioni oltre 5 volte il trattamento minimo.