“Aprilia, i giorni della guerra… e gli occhi di un bambino” è il libro di Pasqualino Nuti, presentato ieri pomeriggio nell’Aula Magna dell’istituto Complessivo Giovanni Pascoli.
Sulla scia della rincorsa e ricerca di ricostruire una memoria storica, tracciata nella città di Aprilia negli ultimi anni, attraverso le testimonianze dei suoi primi abitanti, l’autore parla di sé, del suo essere un bambino di 7 anni in una neonata città; dello scorgere in lontananza, mentre si trastullava con i propri amichetti, la discesa delle truppe tedesche; del mattatoio come primo rifugio cittadino, prima dello sfollamento; dell’abbandono di quel piccolo e ameno embrione abitativo, lasciandolo intatto e fiero per poi ritrovarlo completamente raso al suolo al ritorno.
E Pasqalino Nuti era solito parlare ai suoi tre figli, Paola, Roberto e Rita, come fanno tanti genitori, della propria infanzia, ma l’infanzia di Pasqualino, giunto ad Aprilia nel 1939, era un po’ diversa da quella di tante altre persone. Sopratutto Roberto e Rita, avidi e curiosi di conoscere il loro papà e la loro città, gli ripetevano spesso “papà, mi racconti di quando eri piccolo?” e loro, bimbetti, si emozionavano fortemente, perché come ebbe a dire il figlio Roberto, ieri, “la storia di una città la fanno le emozioni che vivi in essa e per essa”.
Tanti ne hanno parlato, ad Aprilia, negli ultimi anni, ma Pasqualino Nuti, che oggi compie 81 anni, lo ha fatto con il cuore, con la sua essenza più umile e intima, tanto da richiamare un pubblico numerosissimo.
E in molti hanno partecipato alla presentazione, moderata dal Colonnello Sergio Pisani: dal vicesindaco Franco Gabriele che ha manifestato il suo compiacimento personale per il “lavoro” di Nuti come cittadino di Aprilia, nonché come fondatore dell’A.C. Aprilia, all’assessore alla cultura Francesca Barbaliscia, sempre in prima linea quando si tratta di solleticare la cittadinanza con la sua storia, dall’assessore all’ambiente Alessandra Lombardi all’attore Giuliano Leva che con la sua verve e intelligenza ha organizzato e diretto negli ultimi mesi una serie di spettacoli dal titolo “Ti racconto di noi… C’era una volta Aprilia”, presto al Teatro Europa, con i protagonisti della città, tra cui proprio Pasqualino Nuti.
L’Architetto Diego Cancelli, Presidente dell’Associazione Shingle, ha ricostruito un quadro storico inusuale, ma anche sdrammatizzato, quasi divertente nel dramma atroce di quegli anni di guerra.
Il libro, prefatto dalla giornalista Lorella Iaci, è stato corretto nelle sue bozze dalla professoressa Maria Vittoria Lipani.
L’ospite della manifestazione, il preside Giorgio Giusfredi, ha colto l’occasione per esporre un progetto scolastico di grande interesse: aggiungere tra le materie di studio, attraverso la pubblicazione di un e-book, la storia del territorio per avvicinare e affezionare i ragazzi alla loro città e viverla in maniera partecipata e attiva.
Un evento davvero brillante ed emotivamente coinvolgente quello di ieri, intercalato dalle voci dei Liberi Cantores, diretti dal Maestro Rita Nuti, e da quella del tenore giapponese Josuè Lida, e proprio la vigilia dell’ottantunesimo compleanno dello scrittore!
Marina Cozzo
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Aprilia raccontata da un bambino… ai tempi della guerra
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