Una scena davvero raccapricciante quella che si sono trovati davanti questa mattina i Carabinieri della stazione di Porta Portese, a Roma. I militari, entrando in un appartamento per un controllo, hanno trovato il cadavere di una donna di 80 anni in avanzato stato di decomposizione.
Macabro ritrovamento a Roma
I Carabinieri si erano recati nell’appartamento della donna per svolgere degli accertamenti. La signora, una 80enne di origine francese, avrebbe dovuto testimoniare in un processo, ma non si era presentata all’udienza. Il giudice, quindi, non riuscendo a rintracciarla in nessun modo, aveva chiesto alle autorità di effettuare un controllo. Giunti presso l’abitazione, in zona Roma sud, i militari non si sarebbero mai aspettati di trovarsi di fronte una scena simile.
Il cadavere in casa da oltre 3 mesi
Ad aprire la porta di casa ai Carabinieri sarebbe stato il compagno della donna, un uomo italiano di 63 anni. Non appena messo piede nell’abitazione, gli uomini dell’arma hanno avvertito un odore nauseante. Entrando nel salotto è stata fatta la macabra scoperta: la donna, o meglio il suo cadavere, era sul divano in avanzato stato di decomposizione, quasi scheletrico. Sembrerebbe che l’80enne fosse morta e rimasta sul divano di casa almeno da 3 mesi.
Sul posto sono giunti immediatamente anche i Carabinieri della compagnia di Trastevere e la scientifica della VII sezione di via In Selci. Il cadavere è stato portato al Policlinico Umberto I, dove verrà sottoposto all’autopsia per capire le cause del decesso.
Il 63enne, invece, è stato portato in caserma e ascoltato dai militari. L’uomo al momento sarebbe indagato per l’occultamento del cadavere della donna.