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Guardia Nazionale Ambientale, il Giudice dà ragione all’associazione: non erano ‘finti poliziotti’

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Guardia Nazionale Ambientale

Erano stati bloccati nel bel mezzo dell’inaugurazione del Tulipark in Via dei Gordiani, uno degli eventi più attesi dai romani dello scorso anno. La vicenda fece molto scalpore: la scoperta di una finta associazione di volontariato intenta, durante l’evento nel parco Villa de Santis, a svolgere vere e proprie funzioni di Polizia. Ma, a distanza di 11 mesi, il si scopre che quanto affermato già il giorno dopo il blitz delle forze dell’ordine da parte del Presidente della Guardia Nazionale Ambientale Alberto Raggi corrispondeva al vero.

Il GIP di Roma, Dott.ssa Anna Maria Gavoni, ha infatti deciso di archiviare la denuncia inoltrata da parte della Questura di Roma nei confronti della GNA e in particolare del presidente Raggi.

La replica dell’associazione

”Sono sollevato, felice perché’ IL Gip del Tribunale di Roma, Dott.ssa Anna Maria Gavoni, dopo 10 mesi con Decreto di archiviazione del GIP di n. 11166/20 R.G.N.R. – 34545/21 R.G. GIP ha definitivamente cassato l’infamante sopruso con cui gli uomini della Squadra amministrativa della Questura di Roma mi denunciarono accusandomi di utilizzo di segni distintivi contraffatti e raccolta, detenzione e vendita di uniformi senza licenza. Mi viene da dire, ‘c’è un giudice a Berlino!’ ma quanto accaduto al Tulipark di Roma il 19 marzo del 2021 è stato per me e per il personale volontario della Guardia Nazionale Ambientale un momento di umiliazione e di grave vulnus istituzionale”. Sono queste le parole di Alberto Raggi, presidente della Guardia Nazionale Ambientale dopo il provvedimento del Gip di Roma che ha accolto le richieste del Pm in cui chiede l’archiviazione della denuncia fatta dalla Squadra amministrativa della QUESTURA di Roma appena dopo l’esecuzione del provvedimento di sequestro nei riguardi degli uomini della Guardia Nazionale Ambientale.  “Quanto accadde il 19 marzo del 2021 – ricorda Alberto Raggi – davanti all’ambasciatore olandese venuto ad inaugurare il parco, con il sequestro di uomini e mezzi dell’associazione Guardia Nazionale Ambientale è stato contro ogni logica del rispetto democratico e questo provvedimento ci ha dato ragione totalmente”. E ancora: “Il nostro Ente è regolarmente istituito dal 2001 e nel 2016, tra gli altri, è stata anche riconosciuto dal ministro della Transizione Ecologica ed è composto da oltre 4600 volontari in tutta Italia e 288 mila simpatizzanti. Non usufruiamo di finanziamenti pubblici ma ci autofinanziamo con le modeste quote dei nostri aderenti e con modestissimi rimborsi spese per alcune collaborazioni in forma volontaria e gratuita. Le uniformi del personale volontario sono regolarmente approvate dalle Autorità preposte ed i volontari su cui è stato montato un vero e proprio caso indossavano semplici pettorine con su scritto il nome dell’Ente associazione mentre davano una mano gratuitamente agli organizzatori del Tulipark misurando la temperatura all’ingresso”. Esprimo, inoltre, ”il mio rammarico perché’ il personale della squadra amministrativa della Questura di Roma che avrebbero dovuto tutelare la legge sono stati coloro che l’hanno violata nella consapevolezza dei loro gestì’.

Raggi, infine, ci tiene a precisare che a settembre scorso la Guardia Nazionale Ambientale ha vinto il ricorso al Tar del Lazio presentato contro la divisione amministrativa della Questura di Roma ”perché era da ben 6 anni che si rifiutava, ingiustamente ed illegittimamente, di concedere i decreti di guardia zoofila ai nostri aderenti.  Confermo la stima e fiducia alla stragrande maggioranza delle donne e uomini della Polizia di Stato e tutti gli operatori delle forze dell’ordine che si spendono ogni giorno per tutelare la giustizia e i cittadini e chiamo a raccolta la stragrande maggioranza degli operatori delle FF.OO. che ogni giorno onestamente e con spirito di sacrificio difendono la Legge, a prendere le distanze da coloro che, come il personale della Squadra amministrativa della Questura di Roma nel nostro caso, indossando la propria uniforme e con i poteri e mezzi a loro conferiti dallo Stato per la tutela della legalità, commettono atti illeciti a danno di cittadini onesti!”.

Guardia Nazionale Ambientale

L’archiviazione

Di seguito l’analisi delle normative per ogni singola contestazione, integralmente accolte dal PM prima e dal GIP poi.

  1. È stato scritto che “siamo una finta associazione di volontariato”. Si cita testualmente cos’è un’associazione di volontariato ma, contrariamente a chi ci ha diffamato, osservando quanto sancito dall’art. 3 della Legge 11 agosto 1991 n. 266 prima e dal Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n.117 (Codice del Terzo Settore)
    1. Legge 11 agosto 1991 n. 266 art. 3 co. 1 e 2 – “È considerato organizzazione di volontariato ogni organismo liberamente costituita al fine di svolgere l’attività di cui all’articolo 2, che si avvalga in modo determinante e prevalente delle prestazioni personali, volontarie e gratuite dei propri aderenti. Le organizzazioni di volontariato possono assumere la forma giuridica che ritengono più adeguata al perseguimento dei loro fini, salvo il limite di compatibilità con lo scopo solidaristico” …. omissis
    2. Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n.117 art. 4 co. 1 – “Sono enti del Terzo settore le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, le reti associative, le società di mutuo occorso, le associazioni, riconosciute o non riconosciute, le fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi, ed iscritti nel registro unico nazionale del Terzo settore.

Accertato che la Guardia Nazionale Ambientale è un’Organizzazione liberamente costituita con atto costitutivo redatto sottoforma di atto pubblico dal Notaio Paolo Cirilli di Terni in data 19.01.2001 con Repertorio n. 3163 Raccolta 1025, è stata riconosciuta quale Organizzazione di Volontariato ed ONLUS di diritto ai sensi della Legge Regionale Umbria 15/94 prima  con Determinazione Dirigenziale della Regione Umbria n. 6615 del 25 luglio 2001 confermata con Determinazioni Dirigenziali n. 10253 del  15 novembre 2006, n. 5322 del 2 luglio 2014, 5344 del 3 luglio 2014, ed ai sensi dell’art. 28 della Legge Regionale 08/2013 è stata inserita nell’elenco Territoriale delle Organizzazioni di Protezione Civile con D.D. 1648 del 22/02/2017; i medesimi riconoscimenti  sono stati rilasciati dalla Regione Lazio, Toscana, Marche, Lombardia, Sicilia, Abruzzo, Puglia e Basilicata poi con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n.117 (Codice del Terzo Settore) è stata iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore per trasmigrazione come sancito all’art. 54 del medesimo Decreto. Inoltre, tra gli altri, la Guardia Nazionale Ambientale ha ottenuto i riconoscimenti prima dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Nazionale della Protezione Civile con nota DPC/VOL/14931 del 02/03/2011 e riconosciuta Ente Nazionale di protezione ambientale con il Decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 110 del 29/04/2016.

  1. È stato scritto che “i nostri operatori stavano svolgendo vere e proprie funzioni di Polizia all’inaugurazione del Tulipark”:
    1. In data 19.03.2021 si trovano presso il Tulipark di Roma 4 operatori volontari in forza alla Sede di Roma Capitale della Guardia Nazionale Ambientale a seguito di un accordo/convenzione con gli organizzatori dell’evento, a titolo gratuito e quindi a sacrificio del loro tempo e delle loro risorse economiche e personali, contribuivano all’iniziativa coadiuvando il personale del parco all’ingresso nella misurazione della temperatura con il termo-scanner. I predetti operatori indossavano una pettorina gialla con bande rifrangenti e riportante la denominazione dell’Ente ed uno di loro aveva uno spray al peperoncino, di libera vendita, il cui acquisto e detenzione sono consentiti dalla Legge, occultato e non visibile sotto la pettorina. Come riferito dal volontario e testimoniato da altri, si è avvicinato un poliziotto chiedendogli se gli operatori della Guardia Nazionale Ambientale svolgessero servizio armati e lui ha puntualmente risposto di no. Con l massima trasparenza, ha dichiarato di essere in possesso soltanto uno spray al peperoncino ed il poliziotto, non vedendolo, gli ha chiesto dove fosse. Il nostro operatore ha scostato temporaneamente la pettorina mostrando l’oggetto occultato, al che l’agente ha chiesto se potesse scattare una foto motivando la richiesta ad un mero interesse personale verso lo spray. Il volontario ha scostato nuovamente la pettorina per fare scattare la foto che poi è stata divulgata dalla Divisione Amministrativa della Questura di Roma e da alcune testate giornalistiche.
    2. Precisando che una pettorina gialla con bande rifrangenti non è un’uniforme, ancorché vi sia riportata la denominazione del nostro Ente, ci siamo premurati di trasmettere le foto ed i campioni per l’approvazione dell’equipaggiamento ai sensi del combinato disposto degli artt. 230 e 254 del Regio Decreto n. 635 del 6 maggio 1940, sin dall’anno 2015, ricevendo la rispettiva approvazione dal Prefetto di Prato a seguito dei pareri espressi dall’Istituto Geografico Militare – Ufficio Presidio, Affari Territoriali e Poligoni – di Firenze con la nota Prot. n. 1708 Cod.ld. UPATP Ind.cl. 9.3.4.3.1 in data 19.01.2015, orientamento confermato, tra gli altri, dai Prefetti di Milano, Avellino, Salerno, Pistoia, Firenze, Brescia, Mantova, Pisa, Livorno, Terni, Rieti, Catania, Pescara, Ascoli Piceno. Dovendo osservare che la Guardia Nazionale Ambientale è un unico soggetto giuridico presente in tutto il territorio nazionale, dotato di unico statuto, codice fiscale, e legale rappresentante, sebbene dislocato in articolazioni territoriali aventi le rispettive figure di coordinamento su scala interregionale, regionale, provinciale, comunale e zonale, ne consegue che ogni autorizzazione ricevuta è immediatamente disponibile a tutto il personale volontario regolarmente in forza all’Ente.
    3. Le modalità dello svolgimento del servizio dei nostri volontari presso il Tulipark in data 19.03.2021 sono immediatamente rinvenibili dal video integrale pubblicato all’indirizzo https://www.facebook.com/watch/live/?v=433233627752860&ref=watch_permalink e dalla visione del video è incontrovertibile che il personale della Guardia Nazionale Ambientale ha svolto esclusivamente un servizio di supporto agli organizzatori per la misurazione della temperatura ai visitatori, che nulla ha a che vedere con i servizi di Polizia.
  1. È stato scritto che “L’associazione vanta una struttura gerarchica di tipo militare con tanto di Dirigente Generale, utilizzo di uniformi, placche, distintivi e tessere di riconoscimento nonché reclutamento di appassionati del mondo militare”:
    1. Come già chiarito al precedente punto 2 b tutti gli equipaggiamenti in uso al personale volontario sono oggetto di specifica approvazione rilasciata dal Prefetto ai sensi del combinato disposto degli artt. 230 e 254 del Regio Decreto n. 635 del 6 maggio 1940 sin dall’anno 2015 ricevendo la rispettiva approvazione dal Prefetto di Prato a seguito dei pareri espressi dall’Istituto Geografico Militare – Ufficio Presidio, Affari Territoriali e Poligoni – di Firenze con la nota Prot. n. 1708 Cod.ld. UPATP Ind.cl. 9.3.4.3.1 in data 19.01.2015, orientamento confermato tra gli altri, dai Prefetti di Milano, Avellino, Salerno, Pistoia, Firenze, Brescia, Mantova, Pisa, Livorno, Terni, Rieti, Catania, Pescara, Ascoli Piceno. In particolare, tutte le autorizzazioni ricevute includono la specifica approvazione del distintivo a placca, delle qualifiche interne ed incarichi rivestiti dal personale volontario, delle uniformi, dei fregi e dei berretti, mentre per quanto riguarda le tessere di riconoscimento che hanno tutte le associazioni di volontariato e che non sono vietate da alcuna legge, al proposito giova precisare che questa Presidenza in data 11/06/2014 con nota prot.  00043/2014/PRES ha trasmesso a tutte le prefetture d’Italia, al Ministero dell’Interno, al Ministero dell’Ambiente ed alla Presidenza del Consiglio dei Ministri la comunicazione dell’adozione dell’attuale tessera di riconoscimento, indicando contestualmente la procedura per la verifica dei dati degli appartenenti riservata alle Forze dell’Ordine.
  1. È stato scritto che “è stata sequestrata anche l’autovettura di servizio, del tutto simile a quella in uso alle forze di polizia con livrea grigio-verde, completa di barra luminosa con luci di emergenza di colore blu, il tutto per meglio circuire la cittadinanza ed alcune istituzioni ed enti locali presso i quali erano riusciti ad accreditarsi, tanto da presenziare in forma ufficiale a manifestazioni e cerimonie pubbliche come quella presso il parco Villa de Santis”:
    1. Il giorno 19.03.2021 l’autovettura in parola era parcheggiata all’interno dell’area di pertinenza del V Municipio di Roma e il Vice Responsabile della Sede di Roma Capitale veniva raggiunto telefonicamente da uno degli operanti della Divisione Amministrativa della Questura di Roma, il quale gli comunicava di voler visionare la macchina della Guardia Nazionale Ambientale. Appena finito di lavorare il Vice responsabile si è recato al parcheggio del V Municipio, in via Teano, dove lo stavano aspettando 2 agenti i quali gli hanno chiesto di poter vedere la macchina. Dopo aver preso visione della vettura, gli hanno chiesto di portarla presso il commissariato, in via Torpignattara per controlli. Gli hanno chiesto di entrare in macchina e di seguirli fino al commissariato dove hanno perquisito l’autovettura dalla quale hanno preso una paletta da moviere, che era chiusa in una cartellina e custodita nel vano portabagagli e alcuni documenti e oggetti della macchina. A conclusione della perquisizione, al Vice Responsabile è stata elevato una sanzione amministrativa con la seguente motivazione: “circolava con il veicolo sopraindicato che presentava modifiche alle caratteristiche costruttive o funzionali indicate nel documento di circolazione, senza avere sostenuto con esito favore le prescritte e prove e quindi senza aggiornamento di circolazione”. Conseguentemente gli è stato rilasciato un ulteriore verbale di sequestro penale ed affidamento in giudiziale custodia del veicolo sequestrato.
    2. Premettendo che l’automezzo è stato sottoposto a perquisizione senza alcun motivo e senza redigere il relativo verbale, appare gravissima anche l’illecita sottrazione di oggetti, senza alcuna autorizzazione, sottoposti a riprese fotografiche dal personale della Divisione Amministrativa della Questura di Roma, poi riposti nell’automezzo. Le immagini scattate sono successivamente comparse sugli organi di stampa, il tutto arbitrariamente, illegalmente, senza alcuna autorizzazione e contrariamente a quanto sancito dall’art. 14 della Costituzione, dall’artt. 250 e 329 del c.p.p.
    3. L’automezzo è di proprietà della Guardia Nazionale Ambientale e può essere allestito con dispositivi supplementari a luce lampeggiante blu ed acustici (sirena) giusta previsione dell’art 177 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992 n. 285 e successive modificazioni e le grafiche, unicamente di colore verde e diverse da quelle in uso alle Forze di Polizia, che riportano la denominazione dell’Ente sono giustamente apposte osservando l’art. 23 co. 2 del medesimo Decreto Legislativo.
    4. L’automezzo è stato prontamente dissequestrato dall’Autorità Giudiziaria in data 25.03.2021

In conclusione sono state eseguite, senza alcun motivo e fondamento logico o giuridico, operazioni in aperta violazione delle libertà personali dei volontari che legittimamente erano presenti all’inaugurazione del Tulipark collaborando gratuitamente con gli organizzatori alla misurazione della temperatura dei visitatori all’ingresso, regolarmente equipaggiati a norma di Legge e di Regolamento della Guardia Nazionale Ambientale e sono state diffuse notizie infamanti sulla nostra Organizzazione, ingiustificabili ed inspiegabili se non che tutto questo clamoroso equivoco nasca dal ricorso al Tar presentato e vinto contro la Divisione Amministrativa della Questura di Roma perché è da ben 6 anni che si rifiuta ingiustamente di concedere i decreti di guardia zoofila ai nostri aderenti. L’atteggiamento tenuto dal personale della predetta divisione è, a mio avviso, più che discutibile atteso che trattasi di appartenenti alla Polizia di Stato che dovrebbero operare per la scrupolosa tutela della Legge e di tutti noi. Questa vicenda impone una riflessione sull’opportunità della persistenza della delega permanente n.13455, del 16.12.1960, rilasciata dal Prefetto di Roma alla Divisione Amministrativa della Questura di Roma, circostanza, unica in tutta Italia, che consente loro di concentrare le funzioni di controllore e controllato e che, stante quanto da loro messo in atto e invalidato dall’A.G. prima e dal GIP poi, con molta probabilità, li induce a pensare di poter affermare cose che invece possono essere confermate soltanto da un magistrato, credendo di poter stabilire, a prescindere dalla Legge, cosa sia giusto o meno e di pubblicarlo esponendo al giudizio negativo gente per bene come noi della Guardia Nazionale Ambientale.

Confermo la stima e fiducia nella stragrande maggioranza delle donne e uomini della Polizia di Stato, da molti dei quali abbiamo ricevuto numerose attestazioni di stima e solidarietà e negli operatori delle Forze dell’Ordine che si spendono ogni giorno per tutelare la giustizia e la gente, con i quali i nostri volontari sono onorati di collaborare quotidianamente. La mia piena fiducia va anche all’Autorità Giudiziaria e nella Magistratura, che si sono espresse nel pieno rispetto della Legge abrogando l’opera denigratoria messa in atto verso la Guardia Nazionale Ambientale, basata esclusivamente su affermazioni non confermate dagli organi preposti, divulgate attraverso gli organi di stampa”.

 

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