Sabrina Ferilli, nota attrice italiana, condurrà la quinta serata del Festival di Sanremo sul palco dell’Ariston. Prima di lei l’hanno preceduta Maria Chiara Giannetta, Drusilla Foer, Lorena Cesarini e Ornella Muti.
Sabrina Ferilli, chi è: vita e carriera
L’attrice romana, 57enne, è stata interprete di numerosi film e commedie, sia in televisione che al cinema. Sfegatata romanista, rappresenta la bellezza mediterranea ed è amata per la sua bravura e la sua simpatia.
Ha esordito con il primo film Il frullo del passero, nel 1988, per la regia di Gianfranco Mingozzi. A seguire, Il giudice ragazzino (1994) e La bella vita (1994). Ne sono seguiti molti altri di altrettanti successi. Il film che darà il via alla strada di una giovane Sabrina Ferilli, e già icona di sensualità, è La bella vita, di Paolo Virzì, interpretazione che le fa vincere anche il Nastro d’Argento come miglior attrice protagonista.
Sabrina Ferilli, non solo cinema
Anche in televisione Sabrina Ferilli si è distinta per la bravura e il talento, dimostrando una simpatia tale da conquistare il suo pubblico. A tal proposito, ricordiamo alcuni dei programmi tv che l’hanno resa celebre: Festival di Sanremo (Rai 1, 1996), Mai dire gol (Italia 1, 1996-1997) e La partita del cuore (Rai 1, 1997).
Non mancano certo le serie tv di grande successo firmate a suo nome, come Dalida (2005), Né con te né senza di te (2012) e ultima miniserie in tv dal titolo Svegliati amore mio per la regia di Simone Izzo e di Ricky Tognazzi, girata nel 2021.
Sarina Ferilli, la vita privata
L’artista è stata sposata con Andrea Perone dal 2003 al 2005. Sabrina Ferilli non ha avuto figli, per questo ha provato ad adottare un bambino, ma senza successo. Si è risposata nel 2011 con l’imprenditore e manager del gruppo di trasporti ferroviari Italo, Flavio Cattaneo.
Sabrina Ferilli aveva già calcato il palco di Sanremo due volte: la prima nel 1996, sempre nel ruolo di co-conduttrice, insieme a Valeria Mazza e Pippo Baudo; la seconda nel 2012 come ospite, nella seconda edizione condotta da Gianni Morandi.