La stitichezza, conosciuta anche con il nome di stipsi è un disturbo digestivo che viene descritto, come un’evacuazione difficile, talvolta dolorosa, caratterizzata dalla presenza di feci secche e disidratate.
Un altro sintomo molto comune percepito dal paziente stitico è quello di avere la sensazione continua di non avere completamente svuotato il tratto intestinale. In questo articolo cercheremo di approfondire attentamente la correlazione tra la stitichezza e la gravidanza.
Quali sono le cause della stitichezza?
Le cause che aumentano il rischio di soffrire di stitichezza sono:
- Consumare una dieta povera di fibre. Un’alimentazione ricca di cibi raffinati ed industriali aumenta l’infiammazione dell’intestino, riducendo notevolmente la peristalsi intestinale.
- Inattività fisica. L’attività fisica è un fattore di primaria importanza nel combattere il problema della stipsi, poiché, tramite il movimento il nostro corpo incrementa il battito cardiaco, la circolazione sanguigna e i movimenti intestinali. Non è un caso che gli atleti eccessivamente allenati, come i maratoneti, soffrano del problema completamente opposto (diarrea).
- Eccesso di stress: Durante un periodo altamente snervante, il corpo produce grandi quantità di cortisolo, noto anche come ormone dello stress. Una produzione eccessiva di questo ormone porta a sviluppare tutta una serie di conseguenze negative per l’organismo. Oltre a rallentare il metabolismo, favorisce l’accumulo di tessuto adiposo. Inoltre, sono numerosi gli studi che collegano un eccesso di cortisolo alla sindrome del colon irritabile. Questo disturbo a differenza di altre condizioni è di natura psicosomatica, poiché esordisce nei soggetti con forte stress emotivo.
Quali sono i sintomi della stitichezza?
I sintomi più comuni riferiti dai pazienti stitici sono:
- Presenza di feci dure, secche e disidratate
- Sensazione costante di non aver completamente espulso le feci dal tratto intestinale
- Dolore e sforzo eccessivo durante la defecazione
- Ridotta frequenza di evacuazioni ( meno di 3 volte alla settimana )
Perché le donne in gravidanza sono maggiormente soggette alla stitichezza?
Durante la gravidanza, il corpo della donna produce grandi quantità di progesterone, un ormone che rallenta il transito intestinale, favorendo la comparsa della stipsi. Inoltre, le donne in gravidanza sono maggiormente soggette a non praticare nessuna forma di esercizio fisico, peggiorando ulteriormente la loro stitichezza. Un altro punto che gioca completamente a sfavore delle donne incinte è quello di essere continuamente colpite da voglie irrefrenabili di alimenti, che possono portare ad aumentare il consumo di cibo spazzatura.
Quali sono le complicanze della stipsi?
La stitichezza è una condizione che oltre a ridurre la qualità della vita del paziente, può portare anche a sperimentare alcune complicazioni, come:
- Soffrire di emorroidi: Le persone stitiche durante la defecazione sperimentano continuamente sforzi eccessivi, che possono aumentare il rischio di soffrire di irritazioni anali ed emorroidi.
- Avere il fecaloma: Il fecaloma è un accumulo di feci secche e disidratate che può causare un’ostruzione intestinale. Nei casi più gravi, questa ostruzione intestinale può portare ad ischemia rettale, se non adeguatamente trattata nelle sue fasi iniziali. Clicca qui, per scoprire più nel dettaglio come eliminare gli accumuli di feci nell’intestino.
Migliori trattamenti per la cura della stitichezza cronica
Nella maggior parte dei casi, per eliminare il problema della stitichezza in gravidanza, basterà apportare cambiamenti nel proprio stile di vita.
Aumenta il consumo di fibre
Per aumentare il consumo di fibre nella dieta puoi fare largo uso di frutta, verdura, frutta secca, semi oleosi, cereali integrali, legumi, frullati di frutta e verdura cruda, nonché consumare fibre di psillio in polvere.
Esistono tutta una serie di lassativi naturali, e quindi privi di controindicazioni che possono aumentare i tuoi movimenti intestinali. Tra questi, i migliori sono:
- Kiwi
- Cachi
- Prugne secche
- Semi di lino
- Semi di chia
- Olio di cocco
NOTA BENE: Un errore commesso da molte persone è quello di abusare di farmaci lassativi. Consuma questi medicinali, solo come ultima alternativa, sempre dietro consenso medico
Non fare l’errore di eliminare i grassi dalla dieta
Consumare i grassi sani, come la frutta secca, i semi oleosi, l’olio extra vergine d’oliva e l’olio di cocco aumentano la lubrificazione della massa fecale, favorendone l’espulsione.
Aumenta il consumo di acqua
Molti pazienti che soffrono di stitichezza cronica hanno una cosa in comune: non bevono abbastanza acqua durante la giornata. Un consumo insufficiente di acqua può aumentare la secchezza delle feci, favorendo la comparsa della stipsi. Puoi aumentare il consumo di acqua nella dieta, anche tramite il consumo di tisane, minestroni, frullati e centrifugati.
Massaggia l’addome
Massaggiare la pancia in senso orario può rivelarsi un aiuto davvero prezioso nel combattere la stitichezza in gravidanza, poiché tramite questi massaggi delicati è possibile stimolare la peristalsi intestinale, favorendo la defecazione.