È in atto quella che possiamo considerare una vera e propria rivoluzione digitale, tramite la Digital Out-of-Home Advertising, strategia che è conosciuta con la sigla DOOH. Si tratta di contenuti multimediali che vengono resi visibili in aree accessibili al pubblico. Per esempio possono essere distribuiti via internet e possono essere visualizzati su dei display che sono collocati nei bar, nei ristoranti, negli aeroporti, nelle stazioni o nei centri commerciali. La loro caratteristica principale è il fatto di essere dinamici. Quindi questi elementi, a differenza dei cartelloni pubblicitari tradizionali, non propongono un’immagine statica, ma i loro contenuti sono in continuo cambiamento. Dell’importanza dei DOOH ce ne parla anche Giovanni Pio Gravina, CEO di Publicom.
L’esperienza di Giovanni Pio Gravina
Giovanni Pio Gravina si è laureato nel 2010 al Politecnico di Milano in Ingegneria delle Telecomunicazioni. Nel 2012 ha fondato a Milano Publicom, una web agency orientata nell’ambito IT. Nel 2016 ha conseguito dei corsi di perfezionamento a Londra e le certificazioni Google in differenti settori. Nel frattempo Publicom si è andata sempre più concentrando sulla pubblicità e sul settore dell’advertising.
Nel 2017 Giovanni Pio Gravina ha consolidato i progetti di collaborazione con alcune società innovative, come per esempio Relive Communication, un’agenzia a forte vocazione digitale a Cagliari. Attualmente Gravina coordina un team di 20 collaboratori operando in diversi Paesi in tutto il mondo.
Publicom ha raggiunto una grande espansione, trovando alcuni punti di forza essenziali, fra i quali si contraddistinguono il punto di vista basato sulla comprensione dell’utente e del suo business aziendale, oltre che le competenze di marketing. La web agency di Giovanni Pio Gravina si occupa di vari ambiti, tenendo sempre in considerazione gli standard elevati di mercato.
Publicom infatti si occupa di pubblicità, di siti web, di siti e-commerce, di siti corporate, di web marketing, di SEO, di social media marketing, di display ADV e performance ADV, di monitoring & reporting.
L’esperienza coinvolgente dei sistemi DOOH
Publicom quindi è sempre più orientata nel rintracciare le nuove forme dell’advertising, fra le quali appunto, come abbiamo detto precedentemente, non possiamo non tenere conto dei sistemi DOOH. La loro caratteristica principale è il fatto che i contenuti possono cambiare in maniera molto dinamica e veloce.
Di solito distinguiamo i sistemi DOOH in due categorie, che possono variare a seconda sei i contenuti vengono mostrati su grandi cartelloni digitali o su piccoli schermi destinati ad un gruppo ristretto.
In ogni caso, qualsiasi sia la loro natura, è chiaro che come mezzi di comunicazione sono molto vantaggiosi. I sistemi DOOH riescono infatti a garantire un grande coinvolgimento del pubblico, la cui attenzione è maggiormente stimolata proprio dai contenuti dinamici che vengono proposti sugli schermi.
C’è una grande attenzione attualmente nel mondo della comunicazione su come riuscire a veicolare dei messaggi in maniera più rapida e più efficiente. I sistemi DOOH hanno il vantaggio di creare diverse reazioni, in base alla grande varietà di situazioni e di circostanze che vengono proposte.
Gli esperti ritengono che questi sistemi, riuscendo a coinvolgere maggiormente il target di riferimento, abbiano delle potenzialità molto importanti nell’ambito del digital marketing. Perciò le opportunità per coloro che si occupano di pubblicità sono davvero tante, in modo da riuscire a creare campagne pubblicitarie mirate che rendono la brand experience sicuramente migliore rispetto a quanto possono fare i media digitali di tipo tradizionale.
La forza innovativa sta davvero nel fatto che tra l’altro i risultati di una campagna basata sui DOOH non si misurano facendo riferimento ai cookie, ma si prende in considerazione un altro concetto significativo, che è noto con il nome di slot pubblicitario e che si riferisce alla collocazione del messaggio in un certo tempo in una determinata posizione.