Si è convinta a denunciare il suo compagno solo mesi di molestie e di violenze fisiche e psicologiche. Così, dopo l’ennesimo atto persecutorio, una donna di 32 anni si è rivolta ai Carabinieri per porre fine al suo incubo. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Colleferro insieme ai Carabinieri di Labico hanno arrestato un romano di 39 anni.
Aggressioni e persecuzioni
La vittima aveva deciso di lasciare l’uomo a fine dicembre proprio a causa dei suoi continui comportamenti aggressivi, subiti verso la fine dell’anno. L’uomo, rifiutando la decisione della donna di mettere fine al rapporto, in alcune circostanze l’avrebbe aggredita fisicamente. Addirittura in due occasioni, il 39enne le ha procurato anche delle lesioni. Persecuzioni che sono proseguite anche attraverso telefonate continue, messaggi e appostamenti sotto casa.
Gli atti persecutori dell’indagato hanno procurato alla ragazza un perdurante e grave stato d’ansia. Il fondato timore per la sua incolumità è arrivato al punto da modificare lo stile di vita della 32enne.
La fine dell’incubo
Le immediate e tempestive indagini condotte dai militari, attraverso la procedura del cosiddetto Codice Rosso, hanno consentito di acquisire tutti gli elementi investigativi relativi ai fatti tempestivamente comunicati all’Autorità Giudiziaria.
L’incubo per la donna è finito ieri mattina, quando i Carabinieri sono intervenuti sotto l’abitazione della vittima e hanno bloccato l’uomo.
L’arresto
Ieri mattina l’indagato è comparso davanti al Gip che ha convalidato l’arresto e ne ha disposto i domiciliari. In tale contesto resta di fondamentale importanza la denuncia da parte delle vittime che subiscono reati o delle persone che sono più vicine a queste ultime, così da consentire all’Autorità Giudiziaria di intervenire rapidamente a loro tutela.