I carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno messo in atto il Decreto di Fermo di indiziato di delitto per Giuseppe Molisso, un pluripregiudicato di 40 anni ritenuto il mandante del tentato duplice omicidio dei fratelli Emanuele e Alessio Costantino. Il fermo a carico di Molisso è stato convalidato dal Tribunale di Roma ieri, 23 gennaio 2022. Il Tribunale ha anche emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Tentato duplice omicidio dell’Alessandrino: cosa era accaduto
Era il 13 luglio 2021. In Viale dell’Alessandrino, a Roma, i due fratelli Emanuele e Alessio Costantito si trovavano seduti ai tavolini di un bar, quando un uomo con indosso una mascherina e un cappello si è avvicinato ai due. Repentino, il sicario ha puntato una pistola 9×21 alla nuca di Emanuele, facendo fuoco due volte. Il grido di avvertimento di Alessio ha evitato il peggio: Emanuele si è voltato e in tal modo i proiettili hanno colpito Emanuele alla spalla destra e alla mandibola sinistra, impattando poi contro il vetro del locale. A quel punto il criminale ha tentato di uccidere Alessio, mirando alla sua testa. La pistola si è però inceppata, così il killer si è dato alla fuga su uno scooter guidato da un complice. Emanuele è stato portato al pronto soccorso dell’Umberto I, dove è stato accertato che le ferite non erano letali.
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Le indagini
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno avviato le indagini servendosi di pedinamenti, intercettazioni ambientali e telefoniche, riuscendo così a risalire al movente. Questo sembrerebbe essere relativo ad alcuni dissidi sorti a seguito di un pestaggio di un nipote di Molisso. Non solo: i carabinieri avrebbero anche ricostruito la dinamica del delitto, le modalità con cui era stato assoldato il sicario e la sua identità. Il killer risulterebbe essere Raoul Esteban Calderon, 52enne pregiudicato di origine argentine. L’uomo si trova attualmente in carcere in quanto è risultato essere l’esecutore materiale degli omicidi di Selavdi Shehaj (Torvaianica, 22 settembre 2020) e di Fabrizio Piscitelli “Diabolik” (Roma, 07 agosto 2019). I militari hanno anche eseguito delle perquisizioni, a seguito delle quali hanno trovato e sequestrato tre orologi di lusso del valore di circa 50mila euro, e di 20mila euro in contanti.