Alemanno che scende dalla sua auto, in via della Scrofa, prende una borsa il pelle dal cofano, lo richiude, si guarda intorno e se ne va. Tutto normale, se non fosse che l’auto, una Fiat 500 grigia, invece di essere parcheggiata regolarmente, sia stata lasciata con le ruote sul marciapiede nella centralissima via della Scrofa in un punto dove non si può parcheggiare in quanto divieto di sosta e che l’ex sindaco se ne vada senza la mascherina quando vige l’obbligo di indossarla.
L’ex Primo Cittadino della Capitale non sa che qualcuno, con il suo cellulare, sta riprendendo l’intera scena, con l’intento di mandarla a uno dei canali social più dissacranti della rete, “Welcome to Favelas”, dove in poche ore massacreranno Gianni Alemanno con migliaia di commenti al vetriolo. Stavolta meritati, visto che i comuni cittadini non possono permettersi un comportamento del genere, che non è eticamente consentito a nessuno.
L’autore del video sostiene che Alemanno, da lui ripreso anche oltre il termine del video, stesse andando nella sede di Fratelli d’Italia. 393 i commenti, con 214 mila visualizzazioni del video. “La cosa più legale fatta negli ultimi 10 anni probabilmente”, scrive un utente, “E dire che questa città dovrebbe amarla”, risponde un altro, “L’avrebbe fatto anche da Sindaco”, rincara la dose un altro ancora.
La risposta di Alemanno
A rispondere alle accuse è lo stesso Alemanno con un messaggio sotto al post: “Chiedo scusa, ma ero sceso solo per prendere un caffè (mettendo subito la mascherina) e la macchina è stata spostata dopo due minuti”. L’ex sindaco risponde anche a chi nei vari messaggi postati sotto al video ha rinvangato le accuse legate a Mafia Capitale. Una persona, infatti, aveva scritto: “Ma questo non dovrebbe essere in prigione?”
“A quelli che ancora parlano di mafia e altri reati nei miei confronti ricordo che sono stato prima prosciolto dalle accuse di mafia su richiesta della procura e poi assolto in Cassazione dalle accuse di corruzione. Il che mi è costato sette anni di gogna mediatica”. Bisogna vedere se la spiegazione ha convinto gli internauti: perché, per prendere un caffè da “due minuti”, prendere la borsa dal cofano?