Caos ieri sera alla fermata metro di Rebibbia a Roma dove una guardia giurata, aggredita da un gruppo di giovani ubriachi, ha esploso due colpi di pistola in aria a scopo intimidatorio. Poco prima era intervenuta in soccorso di un giovane a sua volta preso di mira dal branco. Sul posto sono giunti i Carabinieri allertati su quanto stava accadendo. E’ successo ieri sera intorno alle 22.00. La stazione della Metro è rimasta chiusa fino ad oltre l’1.30.
Spari nella metro a Rebibbia: cosa è successo
Tutto è iniziato quando il gruppo di ragazzi, visibilmente ubriachi, ha scavalcato i tornelli della stazione della Metropolitana. La Guardia Giurata presente in servizio li ha subito redarguiti invitandoli ad uscire. Per tutta risposta i giovani, tutti poco più che maggiorenni, hanno pensato bene di aggredire senza apparente motivo un ragazzo che si trovava nella banchina per aspettare il treno.
E’ allora a quel punto che la Guardia Giurata è intervenuta in soccorso della vittima. Un gesto mal digerito dal branco che ha deciso di scagliarsi con violenza sul vigilante. Per difendersi, allora, e per far allontanare i malintenzionati, la Guardia ha estratto la pistola ed ha esploso i due colpi d’arma da fuoco verso il soffitto.
Branco in fuga, due fermati
Nel frattempo sono arrivati i Carabinieri che immediatamente si sono messi all’inseguimento dei giovani che, temendo di essere fermati, hanno provato a fuggire. Due sono stati fermati e denunciati: si tratta di due ragazzi di 18 e 21 anni. Altri due invece sono riusciti a fuggire facendo perdere le proprie tracce.
Metro Rebibbia chiusa fino all’1.30
La stazione della Metro, a seguito di quanto accaduto, è stata chiusa e il servizio è rimasto interrotto nella tratta Tiburtina-Rebibbia per circa tre ore. Atac, per garantire la circolazione sulla tratta, ha istituito un servizio sostitutivo di bus. Soltanto all’una e trenta la stazione è stata riaperta.