Proroga Stato di Emergenza fino al 31 dicembre 2022? E’ questa una dell’ipotesi che sta circolando in rete in queste ore. Potrebbe dunque non cessare a marzo lo stato emergenziale italiano causato dalla pandemia da Covid-19? La variante Omicron ha fatto schizzare a valori record i contagi anche se, fortunatamente, grazie all’importante campagna vaccinale portata avanti sin qui, l’impatto su ospedalizzazioni, terapie intensive e decessi è stato contenuto. Ma su un’ulteriore proroga dello stato di emergenza al momento non c’è alcun riscontro ufficiale.
Proroga Stato di Emergenza fino al 31 dicembre 2022? Il documento
Tutto nasce da un atto depositato in Senato in cui comparirebbe per l’appunto la dicitura «entro il 31 dicembre 2022» in sostituzione di «entro il 31 dicembre 2021». Ma di quale testo parliamo? Parliamo dell’atto rientrante nella categoria dei disegni di legge (il 2448-quinquies, ndr) riguardante il “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024″ il cui iter specifico, ad oggi, risulta ancora da assegnare.
La classificazione provvisoria del documento è quella di “proroga di termini , malattie infettive e diffusive , informazione , apparecchi telefonici”. Ma in particolare il passaggio che ci interessa è il seguente: «All’articolo 6, comma 6, del decreto-legge 30 aprile 2020, n. 28, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 giugno 2020, n. 70, le parole: «e comunque entro il 31 dicembre 2021 » sono sostituite dalle seguenti: « e comunque entro il 31 dicembre 2022 ».
Andando a ritroso e ripescando la legge e le sue successive modifiche troviamo il seguente paragrafo, ovvero l’art. 6 (denominato sistema di allerta Covid) comma 6.
«L'utilizzo dell'applicazione e della piattaforma, nonche' ogni trattamento di dati personali effettuato ai sensi al presente articolo sono interrotti alla data di cessazione delle esigenze di protezione e prevenzione sanitaria, legate alla diffusione del COVID-19 anche a carattere transfrontaliero, individuata con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della salute, e comunque entro il 31 dicembre 2021 (che diventerebbe così 2022), ed entro la medesima data tutti i dati personali trattati devono essere cancellati o resi definitivamente anonimi».
Come stanno le cose
Al momento dunque non c’è alcuna conferma circa un ulteriore proroga dello stato di emergenza che resta fissata così al 31 marzo 2021. L’atto richiamato, oltre a non essere collegato direttamente alla eventuale proroga dell’emergenza, non ha ancora nemmeno un iter specificato. Ciò non significa, al tempo stesso, che possa esserci un ulteriore proroga da parte del Governo soprattutto se la situazione emergenziale dovesse peggiorare. Ad oggi però, 21 gennaio 2022, tale eventualità non risulta.