Sono davvero spettacolari le immagini del salvataggio di un boscaiolo rimasto ferito in una zona impervia nel Comune di Todi. L’uomo, bloccato in un’area altamente impervia, è stato raggiunto dapprima dal personale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e stabilizzato a terra, dopodiché è stato letteralmente prelevato “in volo”, con la barella agganciata ad un verricello, da un elicottero dell’Aeronautica Militare decollato dalla base di Pratica di Mare a Pomezia.
Da Pomezia il soccorso con il nucleo speciale Search and Rescue dell’Aeronautica Militare
Qui infatti ha sede l’85° Centro Combat SAR (Search and Rescue) del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare. L’equipaggio ha raggiunto quindi il luogo dell’incidente, un’area boschiva molto impervia in località Casemasce, in Provincia di Perugia. L’uomo, nel frattempo, non senza difficoltà, era stato raggiunto dagli operatori del Soccorso Alpino.
Trovandosi l’infortunato all’interno di un anfratto strettissimo, i soccorritori hanno dovuto montare un articolato sistema di corde per raggiungerlo e utilizzando tecniche alpinistiche complesse. Una volta sul posto, i soccorritori hanno stabilizzato l’uomo sulla speciale barella portantina in dotazione del SASU e trasportato, sempre attraverso corde e tecniche alpinistiche, fino all’esterno della forra.
Il recupero fino all’elicottero
Terminata questa fase, anch’essa delicatissima date le circostanze, la barella è stata agganciata ad un verricello e fatta risalire fino a bordo del mezzo aereo. Un’operazione resa ancor più complicata dal buio e svolta, per tale motivo, solo grazie all’uso dei visori notturni NVG (Night Vision Goggles), che permettono di operare in condizioni di luce marginali o di notte. Il recupero del boscaiolo è avvenuto così in completa sicurezza. Una volta terminato il recuperto l’elicottero si è diretto presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.