A Latina, un 51enne girava con circa 825 grammi di cocaina in auto. Si tratta di PP, un’operaio che il 30 Dicembre scorso è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ad eseguire l’arresto sono stati i militari della Sezione Radiomobile del N.O.R. della Compagnia di Latina coordinati dal colonnello Lorenzo D’Aloia, comandante provinciale dei Carabinieri. Secondo l’ipotesi degli investigatori, l’elevata quantità di cocaina posseduta in auto, sarebbe stata preparata in occasione delle numerose richieste in vista dei festeggiamenti di Capodanno.
Latina, ‘beccato’ con la droga nell’auto: nei guai 50enne
La vittoria della difesa
Durante il processo in aula, PP è stato difeso dagli avvocati Cardillo Cupo e Giovanni Luparo. La difesa dell’indagato, dopo aver preso in mano la misura restrittiva emessa dal GIP di Latina, ha evidenziato che le esigenze cautelari sarebbero state rispettate anche con i domiciliari. Questa sarebbe potuta essere considerata un’alternativa esigenza cautelare poiché non vi è nessun elemento che permette di dedurre un concreto inserimento dello spacciatore nel narcotraffico in quanto la condotta è estemporanea. I giudici del Tribunale del Riesame di Roma hanno accolto il ricorso presentato dai difensori di PP, l’operaio 51enne trovato con circa 825 grammi di cocaina in auto. La storia si conclude con l’uscita dell’indagato dal carcere di Rebibbia lunedì scorso e il ritorno di quest’ultimo a casa in seguito alla concessione dei domiciliari emanata dai magistrati.
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