Bollo auto 2022: ecco tutte le novità. Con il nuovo anno arrivano anche una serie di imposte. Tra esse abbiamo anche il bollo auto. Vediamo, nel dettaglio, che novità ci sono in questo ambito e come funziona. In precedenza si vociferava di una cancellazione dell’imposta, ma in definitiva la tassa è rimasta e, anzi, andrà versata entro le scadenze usuali. Niente più proroghe legate all’emergenza pandemica, quindi. Alcune categorie di persone, però, saranno esentate.
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Bollo auto 2022: cosa succede se non si paga
Cos’è il bollo auto? In pratica si tratta di una tassa sul possesso di una vettura dipendente dalle singole regioni. Può essere richiesto l’intervento dell’agenzia delle entrate in caso di inadempienza. Le sanzioni, in caso di mancato pagamento, sono di vario tipo, a seconda del tempo trascorso. Se non ci si mette in regola entro un anno si avrà una contravvenzione pari a 4,29%, che diventerà 5% se si superano i quarantotto mesi dalla scadenza. Ancora, se si superano i tre anni di seguito si potrebbe incorrere nella cancellazione dal PRA (Pubblico Registro Automobilistico) con tanto di ritiro di carta di circolazione e targa della vettura.
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Categorie esenti dal pagamento
Abbiamo però accennato a delle esenzioni, ecco, quindi, chi non dovrà pagare il bollo auto. Sono esentati i proprietari di veicoli d’epoca con almeno 30 anni o di vetture elettriche. Esclusi anche i possessori di auto adibite al trasporto di disabili non che, in generale, proprietari affetti da disabilità, invalidi con forti limitazioni di movimento, sordomuti e disabili psichici. Per quanto riguarda quando pagare il bollo, il calcolo è semplice: andrà pagato nel mese successivo alla data di scadenza. Quindi, se il bollo era scaduto a dicembre 2021 andrà pagato dal primo al 31 gennaio 2022, se scadrà a gennaio 2022, dal primo al 28 febbraio 2022 e così via.