Continuano le intimidazioni ad Ardea. Questa volta vittima è il consorzio di colle Romito, a lido dei Pini, dove ignoti – questa notte verso le ore 01.45 – in poco meno di tre minuti, come viene registrato dalle telecamere di sicurezza del consorzio stesso, hanno dapprima cercato di forzare la serranda, si presume dare fuoco all’archivio e agli uffici, poi, non essendo riusciti ad entrare, hanno tentato di bruciare i locali dall’esterno, dando fuoco alla serranda. Ad accorgersi delle serrande bruciate un operaio del consorzio, che ha avvertito il presidente Romano Catino, il quale a sua volta ha chiamato il 112. Sul posto è giunta dapprima una pattuglia della tenenza di Ardea, seguita a poca distanza da un’altra auto della caserma di Tor San Lorenzo, con a bordo il comandante Antonio Leggiero, che ha avocato a sé le indagini. Il presidente non ha sospetti, anche se dalla registrazione della telecamera – poco chiara – si vedono le sagome di tre persone con attrezzi da scasso ed un oggetto che lascia pensare ad una tanica. In questo momento il consorzio sta incalzando i propri avvocati per recuperare i crediti dai vari consorziati morosi. Altre attività “negative” non ce ne sono, il consorzio è considerato un fiore all’occhiello del Comune, uno tra i più attivi e sistemati, oltre che l’unico aperto al pubblico, con il transito senza sbarre e cancelli che ne impediscano l’accesso come per gli altri consorzi. Il presidente, persona stimata da politici e residenti, tanto che è stato rieletto da poco, ha detto: “Sono fiducioso negli investigatori locali, che certamente assicureranno alla giustizia gli autori di questo misfatto, non ho mai ricevuto richieste di tangenti e ancor meno minacce”. Il sindaco Luca Di Fiori, saputo dell’accaduto, ha espresso solidarietà e vicinanza a lui ed a tutti i consorziati.
Arianna Azzurra Achille
Incendio doloso al Consorzio di Colle Romito
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