Roma, importante operazione dei Carabinieri che smantellano due organizzazioni criminali in guerra tra loro. Una vicenda collegata a quella di ‘Diabolik‘, l’ultrà laziale assassinato al Parco degli Acquedotti (collegata a sua volta a quella di un altro omicidio, quello di Simone ‘il Passerotto’ a Torvaianica), con i militari che hanno ricostruito nel dettaglio il conflitto esistente tra le due bande italo albanesi. In tutto 27 persone sono finite in arresto.
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Mafia a Roma, smantellate due organizzazioni criminali italo-albanesi: 27 arresti
Le accuse sono svariate: traffico di droga aggravato dal metodo mafioso, estorsione, danneggiamento seguito da incendio, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco. Sono stati i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma a dare esecuzione all’ordinanza, emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Roma su richiesta della Procura della Repubblica.
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La figura di ‘Diabolik’
L’operazione odierna, portata avanti dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma e quelli del Nucleo Investigativo di Frascati, rappresenta un ulteriore tassello delle vicende collegate alla morte di Fabrizio Piscitelli, alias Diabolik, ritenuto vicino al capo di uno dei due gruppi criminali italo-albanesi finiti in queste ore nel mirino dei Carabinieri.
Le due bande rivali, in conflitto tra loro, si erano dotate di una solida struttura organizzativa e con la disponibilità di armi da fuoco pronte all’uso. Entrambi i gruppi erano stabilmente dediti all’attività di smercio di consistenti quantitativi di sostanza del tipo cocaina e hashish destinati alle più fiorenti piazze di spaccio.