La campagna vaccinale corre nel Lazio, tra un Open Day e l’altro, ma anche il virus (e la sua variante Omicron) sta continuando la sua corsa. E sta facendo registrare, purtroppo, giorno dopo giorno, tanti contagi, con un aumento di pazienti che necessitano delle cure mediche in ospedale. Solo ieri si sono registrati quasi 13.000 casi (per l’esattezza 12.994, con un incremento di 898 rispetto alla giornata di sabato), con i ricoveri leggermente in salita. Dati che preoccupano e che potrebbero addirittura far cambiare ‘colore’ alla Regione, che ora da due settimane si trova in fascia gialla.
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La cartina dell’Italia cambia (e purtroppo) di nuovo colore e al bianco e al giallo di questi mesi si aggiunge ancora una volta l’arancione. Da oggi, infatti, la Valle D’Aosta è la prima Regione a passare in arancione, mentre altre hanno allungato la lista del giallo. Pochissimi i territori ancora ‘salvi’, ancora in fascia bianca, quella che più si avvicina alla normalità. Anche se, in realtà, con il nuovo Decreto e con l’estensione del Super Green Pass le ‘differenze’ tra i colori si sono quasi azzerate. Non per chi non ha il vaccino, che invece dovrà fare i conti con altre restrizioni.
Lazio in zona arancione da lunedì 24 gennaio 2022?
E se da una parte, come anticipato, la campagna vaccinale nel Lazio corre, dall’altra i contagi sembrano essere in aumento e non è escluso (ma non confermato) che la Regione passi in zona arancione forse proprio dal 24 gennaio, se i dati non migliorano. Sì, perché stando alle ultime percentuali pubblicate sul sito dell’Agenas e aggiornate al 16 gennaio, le terapie intensive registrano un tasso di occupazione del 22%, mentre i posti letto di area non critica sono al 27%. Numeri che preoccupano perché, seppur di poco, le terapie intensive hanno superato la soglia di rischio (fissata al 20% per passare in zona arancione), mentre i posti letto ordinari sono ancora sotto (devono superare il 30%). Ricordiamo che un altro parametro da tenere in considerazione per il passaggio in fascia arancione è l’incidenza, che deve superare i 150 nuovi casi ogni 100.000 abitanti.
Al momento non c’è nessuna certezza e il Lazio, intanto, si prepara a ‘vivere’ un’altra settimana in fascia gialla. Poi, quando ci sarà il monitoraggio venerdì 21 gennaio si capirà il destino della Regione, con la speranza che i dati in questi giorni migliorino.
Cosa cambia in zona arancione? Le regole
In fascia arancione, infatti, cambia ben poco per chi ha il Super Green Pass, per chi si è vaccinato o è guarito dal Covid. Discorso, diverso, per chi non ha il Green Pass: in questo caso, gli spostamenti verso altri Comuni della stessa Regione o verso altre sono consentiti solo per lavoro, necessità, salute con autocertificazione. Ma non finisce qui. chi ha il Green Pass nella versione ‘base’, quello che si ottiene con il tampone negativo, non potrà entrare nei negozi dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi, eccetto alimentari, edicole, librerie, farmacie, tabacchi, e non potrà effettuare corsi di formazione in presenza o praticare sport di contatto anche all’aperto.