Sulla possibilità di assumere a tempo indeterminato i vincitori del concorso indetto dal Comune di Pomezia ai quali era stato invece fatto firmare un contratto a tempo determinato, si è espressa la Corte dei Conti, dietro richiesta del sindaco di Pomezia Fabio Fucci, dichiarando il “non luogo a deliberare sulla richiesta di parere”. “Dopo mesi di attesa – ha dichiarato il Coordinatore Provinciale Aggiunto del DiCCAP Michele Gregis – è stato pubblicato il parere richiesto dal Sindaco di Pomezia Fabio Fucci alla Corte dei Conti: inammissibile. Mesi di attesa per quello che il sindaco del Movimento 5 Stelle riteneva un passaggio essenziale e che invece ha prodotto solo una perdita di tempo. Ci auguriamo che il Sindaco tragga le dovute conclusioni sulle scelte sinora attuate in merito alla gestione del personale del Comune e si assuma l’onere di risolvere un problema che non ha generato lui, ma che non può eludere”.
Per Gregis non tutto è perduto. “Attendiamo con fiducia le decisioni che il Tribunale del Lavoro assumerà all’udienza conclusiva del 26 marzo in merito alle prime due cause di impiegati amministrativi precari che, nell’estate del 2012, oltre ad essere assunti a tempo determinato anziché a tempo indeterminato, hanno avuto anche un contratto part time in luogo di quello full time previsto dal bando concorsuale. Il 25 marzo gli Avvocati Benedetta Bruni dello Studio Negroni e l’Avv. Giuseppe Pecorilla saranno presenti all’assemblea del personale indetta da questa Organizzazione Sindacale per fare il punto sulla situazione dei contenziosi legali”.
Il link del parere è visibile sul sito della Corte dei Conti al link http://cal.regione.lazio.it/binary/prtl_cons_autonomielocali/cal_pareriCorteConti/Del_n_31_2015_PAR_Comune_Pomezia.pdf
Dipendenti precari Comune di Pomezia, la Corte dei Conti si pronuncia e il sindacato si infuria con il sindaco
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