Liceo artistico Capogrossi: a Pomezia oggi grande festa per gli ex studenti dal 1967 in poi

Non solo ex compagni di scuola, non solo ex studenti, non solo ex (o ancora) amici, ma qualcosa di più. Sono gli studenti del Liceo Artistico Capogrossi di Pomezia, o meglio coloro che lo hanno frequentato dal 1967 al 1995: quasi trent’anni di storia di Pomezia che si intreccia con la vita di questi ragazzi di una volta, che oggi pomeriggio, a partire dalle 18:00, daranno il via al loro primo raduno. L’incontro, che sarà una vera e propria manifestazione piena di iniziative di vario genere, si svolgerà nella sede del Liceo, con il patrocinio del Comune di Pomezia. L’idea, come spiega Benedetto Dionisi, ex studente ed ora volto molto noto a Pomezia in quanto conduttore televisivo e attore teatrale, è nata alcuni mesi fa quasi per caso, con l’incontro di alcuni ex compagni di scuola che, scambiando ricordi ed emozioni, capiscono di essere ancora legati a quella scuola che, seppur tra mille travagli e contestazioni, ha dato loro l’occasione di diventare grandi. E da un’ex studente, Luca Santosuosso, parte l’idea di lanciare su internet l’idea di un gruppo, che in poco tempo raggiunge quasi 500 adesioni e poco dopo si trasforma addirittura in un’associazione, la Exa Isap, promotrice dell’evento di oggi. A dare disponibilità alla partecipazione almeno 250 ex studenti, tra cui – ovviamente – il vice preside Stefano Trappolini, anche lui studente negli anni presi in considerazione dal gruppo. Ma anche altri insegnanti di adesso e allievi di allora, oltre a professionisti vari che, oltre a raccontare aneddoti dei tempi che furono, si metteranno a disposizione degli studenti di oggi per condividere con loro il percorso non solo scolastico, ma soprattutto quello successivo, le esperienze lavorative. “Spiegheremo cosa siamo diventati grazie a questa scuola – spiega Benedetto Dionisi – e lanceremo la proposta di una serie di corsi gratuiti su temi che possano interessare i ragazzi e nei quali siamo più esperti. Ma non ci sarà solo questo: vogliamo anche organizzare una raccolta di fondi per sistemare la scuola e dare modo ai ragazzi di studiare in maniera più agevole”.