E’ morto di freddo, mentre gli altri festeggiavano il Capodanno tra botti, bottiglie di spumante, dolci e cibo in abbondanza. E’ successo a Torvaianica, nella baraccopoli di via Zara, lato Martin Pescatore. L’uomo, M. J., di 74anni, era un senzatetto che aveva trovato rifugio lì da qualche anno e vi abitava insieme ai suoi due cagnolini neri, che ormai nel quartiere conoscevano tutti, perché giravano liberamente, stando ben attenti a non farsi investire.
Come siano andati i fatti esattamente nessuno lo sa: forse i cagnolini hanno iniziato ad abbaiare, accorgendosi che il loro padrone stava male e qualcuno, probabilmente un altro occupante della baraccopoli, si è reso conto che il 74enne era in gravi condizioni. Quello che è certo è che una telefonata anonima è arrivata al 118, dicendo che un uomo stava malissimo e fornendo la posizione della baracca in cui si trovava.
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Torvaianica: uomo muore di freddo a Capodanno
Appena giunti sul posto, i sanitari hanno effettivamente trovato l’uomo in stato di gravissima ipotermia. Portato d’urgenza al pronto soccorso del S.Anna, i medici hanno tentato di tutto per salvargli la vita, ma ormai era troppo tardi: il 74enne è morto pochi minuti dopo il ricovero. In ospedale sono quindi giunti anche i carabinieri della Compagnia di Pomezia per gli accertamenti del caso.
Sul posto del decesso non c’era nessuno: i sanitari del 118 al momento dell’intervento non hanno trovato altro che il 74enne e i cani, nessuna traccia di chi aveva chiamato i soccorsi. Nonostante la povertà, l’uomo curava i suoi due cagnolini, dandogli regolarmente da mangiare. Adesso le due bestiole sono in stallo presso una volontaria e sono in cerca di una sistemazione, possibilmente in coppia, visto che hanno sempre vissuto insieme.
Uomo morto di freddo: adesso i cagnolini cercano una nuova famiglia
Purtroppo sui social sta girando un post in cui si dice che l’uomo è stato ucciso: la notizia è infondata se parliamo di un omicidio “tradizionale”, ma effettivamente è stato “ucciso” dalla solitudine, dalla povertà, dall’indifferenza e della cecità dell’intera società, trovando una morte atroce.
Chi volesse prendere i due cagnolini può rivolgersi alla nostra redazione, che farà da tramite con la volontaria che li ha in stallo.