E’ stata presentata il 17 marzo, dietro sollecitazione e collaborazione degli esponenti di “Aprilia in Prima Linea”, un’interrogazione a risposta scritta dall’On. Fabrizio Santori al Presidente Zingaretti e all’Ass. Fabio Refrigeri in merito all’ipotesi di realizzazione di un impianto biogas in Via del Campo, sul quale è stata richiesta la VIA. “Sussistendo sia ragioni di tutela della qualità dell’aria, già piuttosto compromessa, e sia motivazioni d’inopportunità etica e politica, Aprilia in Prima Linea, intende lottare con ogni mezzo perché questo ennesimo impianto non venga autorizzato – dichiara il Segretario Politico Emanuele Campilongo – Il nostro Movimento forte del suo lavoro nel contesto politico locale e nazionale a fianco di tutte quelle forze che stanno lavorando alla costruzione dell’Area Identitaria, al cui vertice c’è Matteo Salvini, sta riuscendo a portare a casa atti concreti facendo entrare Aprilia nelle aule delle Istituzioni, rappresentando le esigenze primarie dei cittadini troppo spesso disattese. Grazie al rinnovato impegno sui temi ambientali e della salute dei cittadini, dell’On. Santori e di Riva Destra, stiamo mettendo alla luce come il nostro territorio sia una “bomba ecologica” e che il tema dell’ambiente vada inserito in testa alla lista delle emergenze da affrontare. Questo terzo atto ufficiale ha come obiettivo la definitiva chiarificazione una volta per tutte, sulla reale esistenza di una volontà dei vertici regionali e nazionali di concepire Aprilia, e il suo territorio come pattumiera del Centro Italia. Cercheremo di proporre con forza un progetto politico di sovranità territoriale dove, i cittadini siano realmente coinvolti e dove essi possano decidere sul loro destino. Non ci interessano coloro che sono pronti a vendersi per un “piatto di lenticchie” ignorando l’emergenza o addirittura negandola. Non siamo noi a dirlo, sono i dati a parlare, e lo fanno in maniera impietosa e grave. L’aumento delle patologie tumorali ben al di sopra della media regionale è frutto di un concentramento assurdo di centrali inquinanti, di acqua con arsenico, di inquinamento elettro magnetico e da chissà cosa è sotterrato in città e nelle campagne”.
“Chiediamo – prosegue Campilongo – una moratoria trentennale sul nostro territorio riguardo la costruzione di nuovi siti legati al ciclo dei rifiuti o comunque inquinanti, e l’immediata pubblicazione dei dati sulla qualità dell’aria. Siamo pronti a chiedere anche l’intervento della Magistratura e delle Autorità competenti ove ve ne fosse bisogno, al fine di controllare strettamente quelle esistenti, la salute è un bene senza prezzo e senza di essa non vi è futuro. Non è certo con queste aziende che si risolve il problema occupazionale del territorio. Non è questo il modello di sviluppo industriale che i cittadini vogliono e Aprilia in Prima Linea si batterà fortemente, in ogni luogo e in ogni aula, per la tutela dei cittadini. Con amici come l’On. Santori e con tanti altri con i quali stiamo stringendo contatti, siamo certi che Aprilia sarà meno sola e più salubre. Attendiamo la riposta della Regione, continuando a lavorare per la costruzione di un programma dove Identità, Popolo e Tradizione siano concetti unificanti, dialogando con tutti coloro che vorranno esserci, avendo come obiettivo la salvaguardia della nostra terra”.
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Presentata interrogazione in Regione Lazio contro biogas ad Aprilia
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