Obbligo di vaccino: in arrivo molte novità. Il 5 gennaio il vaccino diventerà obbligatorio anche per poter lavorare. Chi ancora non ha fatto la prima dose avrà solo un paio di settimane per poterla effettuare. Tuttavia, sembra che l’esecutivo possa aggiungere altri cambiamenti. Due le opzioni: la prima è quella del 2G (ovvero la possibilità di lavorare solo se si è vaccinati o guariti dal Covid), la seconda è la possibilità di estendere l’obbligo vaccinale a tutti i maggiorenni.
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Obbligo di vaccino: novità in arrivo
In verità il 2G era già pronto dal 29 dicembre 2021, tuttavia era stato fermato da Giancarlo Giorgetti e dal Movimento. Ma ora la situazione è cambiata, come si evince dalle parole di Renato Brunetta: «È il momento del Super Green Pass sul lavoro — afferma il ministro della Pubblica amministrazione — Ed è una scelta in coerenza con quanto decidemmo a ottobre con il Green Pass, una storia di successo che ha permesso di contemperare aperture e sicurezza, garantendoci un vantaggio sul resto d’Europa». Sembra che, questa volte, non si ci sia possibilità di cambiamenti, a meno che non ci siano grandi variazioni sui dati delle ospedalizzazioni. La situazione è preoccupante, come è emerso dalla videoconferenza fatta da un gruppo di tecnici di diversi Paesi europei e del G7 la sera del 31 dicembre 2021. Si è discusso della situazione del Regno Unito, uno dei Paesi più colpiti. La variante Omicron creerà un nuovo picco dei ricoveri, questo è dato per certo, ma non si sa ancora con che gravità. Infatti, pare che questa variante sia meno aggressiva delle precedenti.