Tari a Fiumicino, novità per i contribuenti. «Fiumicino si dimostra tra i pochissimi Comuni d’Italia ad aver abbassato le tasse. È un risultato che ci riempie di orgoglio e che nella manovra di bilancio approvata oggi infatti è stato adottato un emendamento con cui si amplia la platea delle persone che potranno usufruire della riduzione della TARI», esordisce così la nota delle consigliere e dei consiglieri della maggioranza che annuncia le novità riguardanti la tassa sui rifiuti per il prossimo anno.
«La pandemia ha, purtroppo, amplificato le disuguaglianze nella popolazione – spiegano – ovviamente non solo nella nostra città. Per questa ragione, per venire incontro a nuove situazioni di difficoltà economica, abbiamo chiesto che venissero aggiunte altre categorie a quelle ammesse alla riduzione della TARI».
TARI più leggera nel 2022 a Fiumicino? I dettagli
Una TARI più leggera dunque a Fiumicino per il prossimo anno? Ecco quanto dichiarato dalla maggioranza: «Per l’anno 2022, infatti, oltre alle famiglia in cui ci siano persone con disabilità gravi e a quelle composte da persone con più di 65 anni, potranno chiedere la riduzione della tassa sui rifiuti anche le famiglie monoreddito che guadagnano fino a 9.500 euro annui (40%), fino a 11.500 euro annui (25%) e fino a 15.499 euro annui (10%)», spiegano ancora i Consiglieri. «Inoltre, i nuclei monoreddito potranno chiedere l’agevolazione in caso di licenziamento senza indennità di disoccupazione (50%), di licenziamento con indennità di disoccupazione (30%), di cassa integrazione o mobilità (20%) e in caso di contratto di solidarietà difensivo (20%)».
Astenuto il centrodestra
«Ringraziamo il sindaco e la giunta – concludono – per avere accolto la nostra richiesta con lo scopo di andare incontro alle cittadine e ai cittadini che stanno attraversando un momento di particolare difficoltà economica e il Movimento 5 Stelle per averla votata favorevolmente. Prendiamo atto del voto di astensione del centrodestra che pur di non ammettere la bontà del nostro emendamento ha preferito non esprimere un voto a favore di un abbassamento della Tari a beneficio di ulteriori fasce deboli della popolazione. Le cittadine e i cittadini sapranno fare le loro valutazioni su ciò che si è in grado di sacrificare sull’altare della propaganda».