Vaccini Covid. Arriva oggi il via libera al vaccino Novavax da parte dell’Agenzia europea del farmaco: il Chmp, il Comitato per i medicinali a uso umano, ha raccomandato di concedere un’autorizzazione all’immissione in commercio condizionale per il prodotto dai 18 anni d’età. A base di proteine, si tratta del quinto vaccino raccomandato nell’Ue per prevenire il Covid-19. Dopo un’attenta valutazione, il Chmp dell’Ema ha concluso che i dati sul vaccino erano solidi. E, quindi, soddisfacevano i criteri dell’Ue riguardo all’efficacia, la sicurezza e la qualità. Una nuova arma nella lotta al virus, ma vediamo i dettagli dell’efficacia.
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Vaccini Covid: arriva la nuova arma contro il virus
I risultati di due dei principali studi clinici hanno registrato “l’efficacia nel prevenire il Covid-19 nelle persone con più di 18 anni”, con una riduzione del 90,4% dei casi sintomatici a sette giorni dalla seconda dose di Nuvaxovid, quindi, scrive Ema, “il vaccino ha un’efficacia del 90,4%” secondo il primo studio e dell’ “89,7%” nel secondo studio. In media, quindi, l’efficacia del vaccino di Novavax è “intorno al 90%”.
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Ci sono dati limitati “sull’efficienza di Nuvaxovid contro varianti come Omicron”. Gli effetti indesiderati dopo la somministrazione negli studi sono stati “leggeri o moderati e limitati a un paio di giorni dopo l’inoculazione”, per la maggior parte “dolore sul sito di iniezione, stanchezza, mal di testa, generale malessere e nausea con vomito”.