Truffe di Natale, attenzione agli SMS. Stanno arrivando in questi giorni decine e decine di segnalazioni da parte di utenti raggiunti da messaggi che invitano a controllare il presunto stato di una spedizione. Una truffa di cui ci siamo occupati già in passato ma che in queste ore è tornata prepotentemente all’ordine del giorno considerando l’approssimarsi del Natale. In molti infatti hanno scelto di affidarsi all’e-commerce per i propri regali e l’avviso di un ritardo, o di un problema circa lo stato della spedizione, inevitabilmente attira l’attenzione. E il rischio di cadere nel tranello cresce a dismisura.
«Abbiamo perso il tuo pacco», attenzione alle truffe di Natale via SMS
Ma di che tipo di SMS stiamo parlando? Eccone alcuni esempi tra i più diffusi: «Salve, siamo spiacenti di informarla che abbiamo perso il suo pacco». Dopodiché viene riportato il link che può spalancare la porta ai truffatori. Un’altra variante è la seguente: «Spiacente, il tuo pacco sta subendo ritardi». E ancora a seguire un altro link. Quindi la versione più “soft”: nessun problema ma un invito a “programmare la consegna”. Insomma, tante modalità differenti per un unico scopo, ovvero entrare in possesso dei vostri dati sensibili e, nei casi più gravi, ottenere l’accesso a conti correnti e carte di credito. Tra i particolari che ci possono mettere in allerta vi è il fatto che spesso non viene fatta menzione alcuna della ditta o della compagnia usata per la spedizione.
Truffa del pacco smarrito o in ritardo: cosa NON fare e come comportarsi
Questo tipo di truffa appartiene alla categoria del cosiddetto “Smishing”, termine nato dall’unione di sms e phishing. Ha l’obiettivo di rubare informazioni personali attraverso l’invio di messaggi ingannevoli che invitano l’utente a cliccare su link truffaldini e il sito al quale ci indirizza l’sms può essere un sito clone dell’originale con la finalità di rubare i nostri dati. Ne esistono tante varianti, alcune delle quali riferite agli Istituti bancari.
E allora ecco alcuni semplici consigli della Polizia Postale:
- Il primo consiglio può sembrare banale ma è in realtà il più efficace: Sms di riscatto premi, coupon, regali, avvisi urgenti e di offerte “impossibili” come un iphone al prezzo di 1€ (in rete come nella vita reale nessuno regala nulla) devono essere considerati come tentativi di truffa o di furto di dati;
- Nessuna Banca o Istituto di Credito comunica con i propri clienti via sms o email chiedendo loro di modificare le credenziali di accesso al conto o di aggiornarne le informazioni;
- Quando si ricevono questo tipo di messaggi siamo di fronte a tentativi i di truffa e non dobbiamo rispondere né cliccare sui link. Dobbiamo invece contattare il nostro referente in banca per chiedere informazioni;
- Qualora, per disattenzione o fretta, cliccassimo sui link proposti, ricordiamoci di non fornire alcun tipo di credenziali e/o dati personali e non autenticarci con nome utente e password;
- Mai scaricare eventuali documenti o allegati proposti;
- Ricordiamo che, come nella vita reale prestiamo attenzione alla tutela dei nostri dati personali, lo stesso dobbiamo fare sulla rete. Nome, cognome, indirizzi, password e foto sono dati importantissimi e devono essere custoditi gelosamente.
Nel caso di questi SMS riguardanti presunti problemi con le spedizioni, per evitare qualsiasi problema, è bene cancellare il messaggio. Se si hanno dubbi o domande è bene infatti contattare i canali ufficiali dell’azienda contattata per la spedizione diffidando da comunicazioni “sospette”.