‘Fuori dall’ombra e al chiarore delle parole’, è questo il titolo del primo quaderno della collana editoriale Centro Studi Sysiphus. Il volume, presentato sabato pomeriggio, raccoglie al suo interno le opere vincitrici della XVII edizione del Premio letterario internazionale città di Pomezia.
Premio internazionale letterario città di Pomezia
Durante la kermesse, svoltasi nella cornice del Museo Città di Pomezia – Laboratorio del Novecento alla presenza delle direttrici del Museo Claudia Montano, dell’omonimo centro studi Fiorenza Castaldi e dei vincitori dell’edizione 2018 del Premio, è stata presentata “Lungo la via Vandelli. Poesie da Modena a Massa”, la silloge di Giorgio Mattei, in forma di dialogo tra il prefatore dell’opera Massimiliano Pecora e l’autore, nonché giurato, Giorgio Mattei.
“Il primo di tanti volumi – ha spiegato aprendo l’evento la vice Sindaco Simona Morcellini – che auspichiamo possano comporre la collana editoriale del Centro Studi Sysiphus. Il Premio letterario internazionale Città di Pomezia rappresenta un unicum nel panorama culturale italiano, e ogni anno si pone l’ambizioso obiettivo di raccogliere e divulgare opere letterarie inedite in lingua italiana che si sono distinte per la loro qualità. È il nostro omaggio ai tanti autori talentuosi che con le loro parole ci consentono di viaggiare con la mente e il cuore nella bellezza di vite parallele che non conosciamo eppure ci appartengono. Ringrazio tutti i partecipanti che hanno permesso la realizzazione di questa splendida iniziativa”.
Ecco i testi risultati vincitori dell’edizione 2018 del Premio, pubblicati all’interno del quaderno:
Sezione A Raccolta di poesie o poemetto
· 1° classificato : Claudio Carbone con l’opera “L’albero custode”.
Sezione B Poesia singola
· 1° classificato: Davide Rocco Colacrai con l’opera “L’ablazione di un sogno”;
· 2° classificato : Assunta Spedicato con l’opera “Io, figlio conteso”.
Sezione C Poesia in vernacolo
· 1° classificato: Eugenio Masci con l’opera “Er miracolo”.
Sezione D Racconto o novella
· 1° classificato: Bernadette Capone con l’opera ” La storia dei telefoni cellulari”;
· 2° classificato: Riccardo Passalacqua con l’opera “Giù per le scale”;
· 3° classificato: Emiliano Valerio Siciliani con l’opera “Esercizi di sensualità”.
Sezione E: Saggio critico o storico-archeologico
· 1° classificato: Giuseppe Episcopo con l’opera “Ma la carta sogna i media elettrici? Per una lettura di Prima divisione della notte di Carlo Emilio Gadda”.
Premi speciali:
· Premio alla carriera per il merito artistico-letterario della sua opera a Corrado Calabrò;
· Premio alla memoria per il valore artistico della sua opera a Fabio De Agostini.
Vi ricordiamo che fino al 31 marzo 2022 sarà possibile partecipare alla XXXI edizione del concorso letterario per opere inedite in lingua italiana.