Nerazzurri superati di misura dal Carpi, al Francioni decide un gol di Di Gaudio nel primo tempo. Buon approccio al match dei nerazzurri che fanno la partita: i primi 10′ si giocano nella metà campo biancorossa. Il Carpi alla prima incursione passa in vantaggio: Letizia innesca Di Gaudio che si presenta davanti a Di Gennaro e lo supera in uscita (l’imbattibilità del portiere nerazzurro si ferma a 391 minuti, senza recuperi). Il Latina ci mette un po’ per riprendersi, poi (20′) costruisce una grossa occasione: Crimi e Valiani si ostacolano davanti a Gabriel, permettendo al portiere ospite di far sua la sfera. Al 42′ calcio piazzato per il Latina, dai 25 metri ci prova Viviani: palla fuori di un soffio. Il primo tempo si chiude con due episodi in area emiliana: prima Gabriel sventa una mischia in modo fortunato, poi l’arbitro lascia proseguire su un contatto sospetto tra Letizia e Ristovski.
La ripresa parte con un cambio nel Latina: in campo Bidaoui, fuori Angelo. Proprio l’attaccante mette paura al Carpi: sinistro sull’esterno della rete. La gara si gioca costantemente nella metà campo ospite: il Latina non riesce a sfondare, il Carpi copre il campo con ordine. Al 21′ occasionissima per Sowe: l’attaccante, solo davanti a Gabriel, non aggancia e si riprende con un fallo di fondo. Nel Carpi entra Poli al posto di Pasciuti. Al 25′ ancora Sowe fallisce un’occasione colossale: solo davanti a Gabriel, calcia fuori. Arriva il momento di Litteri (27′), esce Sowe. Nel Carpi in campo Lasagna, fuori Di Gaudio. Ultimo cambio di Castori: (33′) esce Inglese, entra Sabbione. Terza sostituzione anche per Iuliano: al 34′ Jaadi prende il posto di Oduamadi. Al Francioni, dopo 5 minuti di recupero, finisce con la vittoria degli ospiti.
“Questa sconfitta brucia molto” ha dichiarato il tecnico del Latina.
“E’ arrivata sull’unico tiro in porta del Carpi, e allo stesso tempo sull’unico nostro errore, su una palla buttata casualmente in verticale. Stiamo parlando di una sconfitta che fa male per come è giunta: abbiamo sempre impostato l’azione contro una squadra che ci ribatteva la palla lanciandola a 80 metri. Forse nel primo tempo siamo stati poco rapidi, ma nella ripresa abbiamo fatto una buona prestazione. Ai ragazzi non posso rimproverare nulla, non meritavamo di perdere. Purtroppo non siamo riusciti a finalizzare e su questo dovremo lavorare di più. Il Carpi ad un certo punto ha messo otto difensori in campo, non so cosa posso chiedere di più ai miei ragazzi. Se il Carpi è primo lo è comunque con merito perché spesso ha giocato bene. Oggi si sono trovati 1-0, forse senza sapere neanche come, e poi si sono tenuti stretti il vantaggio con tutte le armi a disposizione. A me piace giocare le partite, poi se le squadre avversarie pensano al risultato, la cosa è criticabile ma ognuno si fa il proprio giudizio. Noi giocando in maniera diversa da come giochiamo, non andiamo da nessuna parte. Abbiamo bisogno di creare dieci palle gol per segnarne la minima parte e gli avversari ci puniscono subito. La squadra ha dato tutto, non posso criticarla per l’impegno. Avevo detto che chi sbagliava meno avrebbe vinto – ha concluso Mark Iuliano – Abbiamo commesso un errore e abbiamo perso” conclude l’allenatore nerazzurro.
LATINA-CARPI 0-1
Latina: Di Gennaro, Angelo (1′ st Bidaoui), Brosco, Dellafiore, Alhassan, Crimi, Viviani, Valiani, Ristovski, Sowe (27′ st Litteri), Oduamadi (34′ st Jaadi). A disp.: Farelli, Bruscagin, Bouhna, Paolucci, Ammari, Figliomeni. All.: Iuliano
Carpi: Gabriel, Struna, Romagnoli, Gagliolo, Letizia, Molina, Bianco, Lollo, Di Gaudio (27′ st Lasagna), Pasciuti (24′ st Poli), Inglese (33′ st Sabbione). A disp.: Maurantonio, Modolo, Gatto, Pugliese, Laner, Pasini. All.: Castori
Arbitro: Abbattista di Molfetta. Assistenti: Ceccarelli di Terni e Soricaro di Barletta Quarto uomo: Formato di Benevento
Marcatori: 14′ Di Gaudio
Note – Ammoniti: Pasciuti, Romagnoli, Valiani, Bianco, Alhassan
Spettatori paganti: 1780 per un incasso di 26852 Quota abbonati: 2200 (incasso quota abbonati euro 24.900).
Massimiliano Gobbi
