Solo ieri nel Lazio si sono registrati 2.652 nuovi casi, con un incremento di 765 positivi rispetto alla giornata di mercoledì. Ma se da una parte i contagi sembrano aumentare così come l’incidenza che è a 200 per 100.000 abitanti, dall’altra (e fortunatamente) il valore Rt si è attestato a 1.01 (la scorsa settimana era a 1.06) e i posti letto in area medica occupati sono in calo. Dati sicuramente migliori rispetto a quelli dell’anno scorso, numeri che però non ci permettono ancora di abbassare la guardia. Anzi, tutto il contrario. Nel Lazio, infatti, sono stati accertati altri tre casi di variante Omicron e l’allerta resta massima per queste festività natalizie, occasione di incontri e di pranzi tra più persone. E che l’attenzione debba restare alta lo ha confermato più volte l’assessore D’Amato, che non ha escluso un cambio di colore per la Regione, che ora da tempo ormai è in fascia bianca.
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Lazio a rischio zona gialla a Capodanno?
‘Probabilità basse, ma non possiamo escludere un cambio di colore nell’ultima settimana di dicembre o nella prima di gennaio’ – ha spiegato l’assessore Alessio D’Amato ai microfoni di Radio Capital. Tutto ancora non è certo, mentre è chiaro che bisogna correre con i vaccini e con le terze dosi per cercare di ritornare (si spera il prima possibile) alla normalità di sempre. Stando ai numeri dell’Agenas aggiornati al 16 dicembre le terapie intensive registrano un tasso di occupazione del 12%, mentre i posti letto di area non critica sono al 13%, percentuali che sfiorano la soglia di rischio.
Ma non solo. Il Responsabile alla Sanità ha fatto un appello ai cittadini affinché collaborino nel contact tracing perché nel Lazio sembrano essere tante le persone che non rispettano la quarantena. ‘Ricordo che il rispetto delle regole, compreso l’utilizzo della mascherina all’aperto lì dove non è possibile mantenere un distanziamento, è fondamentale. Chiediamo – ha spiegato D’Amato – la massima collaborazione soprattutto in vista delle prossime festività. L’incidenza è in aumento, il valore RT è in diminuzione e ci sono ancora le condizioni per raffreddare la curva’.
