Roma. Il Covid si è portato via un campione. ”Non ci sono parole, il dolore è immenso”. E’ la notizia che giunge amara da un comunicato social della Rugby Roma Olimpic Club 1930 per la morte del suo Presidente, Alberto “Bebo” Emett. Il campione e Presidente era, purtroppo, immunodepresso da molti anni, e qualche tempo fa aveva contratto il Covid. La malattia ha vinto definitivamente, strappandolo al suo amato club e al mondo del rugby all’età di 58 anni. Un profondo silenzio pervade tutto il club che ha deciso di ricordarlo per tutto quel che ha fatto.
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Le parole del Club Rugby Roma Olimpic
Le parole del Club in un post Facebook sono piene di dolore e rammarico. Non impiegano mai la parola ”addio”, perché il suo ricordo non svanirà mai dalle loro menti. Così si legge sul post: “Il nostro Bebo è partito per il Viaggio più importante. Dopo aver combattuto come un Guerriero, il Presidente, il nostro Presidente ci ha lasciati. Non ci sono parole. Il dolore è immenso. Fino all’ultimo si è donato a chi gli era vicino. Sempre presente al campo, fin dal primo passo, dal primo filo d’erba, sempre, anche quando le sue inesauribili forze erano al termine: col sorriso, per offrire se stesso alla famiglia della Rugby Roma che ha preso per mano contribuendo a riportarla in alto, prima con la promozione in serie B, e poi trovandogli una nuova casa, ristrutturandola, impreziosendola giorno dopo giorno e rendendola un centro sportivo apprezzato in tutta Italia, in cui si potrà respirare per sempre il suo amore, la sua passione e la sua devozione per questo club. L’esempio trascina più di mille parole. BUON VIAGGIO BEBO. ETERNAMENTE GRATI”.
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Il post con la notizia dalla pagina ufficiale
