Un grosso carico di marijuana proveniente da Olbia a bordo di un camion trasportato da una motonave. L’autoarticolato, per nascondere il bottino al suo interno, trasportava mobili e oggetti di arredo di ogni sorta, all’interno dei quali era accuratamente nascosta la droga. Era probabilmente destinato a rifornire le piazze di spaccio della Capitale. Il carico di marijuana è stato intercettato nel porto di Civitavecchia dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma. Gli agenti sono riusciti a smantellare l’organizzazione cui erano diretti, arrestando 4 persone.
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Il carico intercettato
I sospetti si sono rafforzati grazie all’interesse per il carico da parte del cane anti-droga “Fanda”, che ha indotto i militari a ispezionare il mezzo, rinvenendo la droga occultata tra gli arredi trasportati sull’automezzo. Dopo aver rilevato dalla documentazione esibita dall’autista che il materiale era destinato a un deposito ubicato nella zona industriale di Monterotondo, gli agenti hanno organizzato un’operazione di “consegna controllata” della partita di droga, ritardando l’arresto del conducente.
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1 milione di euro in droga
L’attività ha permesso di cogliere “con le mani nel sacco” altre tre persone, intente a scaricare buste di marijuana del veicolo, tra cui una donna che avrebbe commissionato la spedizione del mobilio dal porto di Olbia a quello di Civitavecchia. Successivamente, i 4 hanno subito l’arresto per l’ipotesi di reato di stupefacenti e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La droga sequestrata, pari a 76 chili, una volta raggiunte le piazze di spaccio avrebbe fruttato circa un milione di euro.