Sempre serrati i controlli da parte della Questura: nel mirino i viaggiatori sprovvisti di Green Pass. Un arresto e una denuncia, a tal proposito, sono il risultato di una delle ultime operazioni. In entrambi casi si tratta di cittadini senegalesi che non erano in possesso di una regolare certificazione. Uno dei due, nello specifico, ha reagito prendendo a calci e pugni gli agenti che hanno cercato di farlo scendere dal bus su cui si trovava. L’uomo è stato arrestato e sanzionato amministrativamente.
Leggi anche: Roma, a spasso con il Green Pass di un altro: 23enne nei guai
Reagisce con calci e pugni alla richiesta di scendere
Nel corso del servizio di vigilanza, gli agenti del commissariato Villa Glori sono stati avvicinati da personale ATAC che ha chiesto loro aiuto per un cittadino senegalese andato in escandescenza quando è stato invitato a scendere dall’autobus perché sprovvisto di Green Pass. Intervenuti tempestivamente gli agenti sono stai aggrediti con calci e pugni dal cittadino senegalese. Bloccato e portato al commissariato Viminale per gli accertamenti di rito, J.A., 30enne è stato arrestato per resistenza e sanzionato amministrativamente. Una denuncia, da parte degli agenti del commissariato Viminale invece, è scattata nel corso di un controllo amministrativo in via Amendola. In particolare nel corso di un accertamento all’interno di una sala scommesse gli agenti del commissariato hanno constatato che un avventore, sottoposto alla verifica per il possesso del Green Pass, era sì in possesso della certificazione in corso di validità ma intestata ad un’altra persona. Interrogato, l’uomo un cittadino senegalese di 38 anni, ha riferito agli agenti che per poter accedere al locale, non essendo lui vaccinato si era fatto inviare la foto del QR code da un suo amico in possesso di regolare Green Pass. Al termine dell’accertamento, il 38enne è stato denunciato per sostituzione di persona e sanzionato amministrativamente.